mercoledì 6 settembre 2017

Game of Thrones - Stagione 7




Questa è la prima volta, credo, che mi accingo a parlarvi di “Game of Thrones”. Il motivo è molto semplice: per ragioni che non avevano nulla a che vedere con il personale livello di gradimento nei confronti dello show, non ero mai riuscita a spingermi oltre il finale della prima, strepitosa stagione.
All’inizio dell’estate, ho quindi deciso di approfittare del mio abbonamento sky per iniziare un mega-recuperone gigante dell’intera serie: dall’indimenticabile pilot “Winter is Coming” al recentissimo “The Dragon and The Wolf”, ho trascorso dunque i mesi più caldi dell’anno in compagnia dei miei beniamini di Westeros, mentre cercavo disperatamente di tenermi il più possibile alla larga dai vari siti specializzati e da chiunque potesse anche solo arrischiarsi a lanciare un vago cenno spoilerante nella mia direzione.
Si è trattato indubbiamente di un viaggio lungo, intenso e appagante; dalle pagine dell’epopea di Martin al piccolo schermo, non posso dire di essere rimasta delusa dalla produzione di quella che potrebbe essere descritta – in tutta tranquillità – come la migliore serie tv fantasy che sia mai stata girata.



Non intendo dilungarmi, o spendere troppe parole a proposito delle prime sei stagioni di “Game of Thrones”. La creatura di papà Martin e mamma HBO mi ha permesso di sperimentare una sconfinata gamma di emozioni – dalla collera selvaggia alla gioia estatica, dall’amore incondizionato alla tristezza più amara e cocente. Personalmente,
credo che non avrei potuto chiedere niente di più… anzi, no, aspettate: una cosina magari ci sarebbe anche stata, un direttore del casting in grado di rendersi conto di quanto atrocemente inadeguato fosse il giovane Kit Harington al ruolo di Jon Snow, un personaggio che l’attore inglese è stato in grado di rendermi odioso in maniera indescrivibile… Ma okay, in fondo si tratta solo di un’opinione personale: secondo me, Harington è un attore terribile, ma il vasto mondo là fuori straripa di persone pronte a giurare e spergiurare sul suo incredibile talento, quindi… Finiamo col considerarlo una specie di pareggio, e non pensiamoci più.
Concentriamoci sulla settima stagione, invece; la più discussa e la più controversa, la meno coerente e la più spettacolare, la più frenetica e la meno (almeno secondo me) sconvolgente di tutte.

ATTENZIONE! ALLARME SPOILER: 
SE NON SIETE IN PARI CON LA VISIONE DE “IL TRONO DI SPADE”, SMETTETE IMMEDIATAMENTE DI LEGGERE QUESTO POST!

Leviamoci subito di torno il dente avvelenato, che ne pensate?
Senza più tomi martiniani a sostegno della sceneggiatura, la verità è che “Game of Thrones” è diventato un’altra cosa.
L’avrete notato anche voi. Le situazioni tendono improvvisamente a svilupparsi alla velocità della luce. I personaggi riescono a trovarsi in ventimila località diverse sparpagliate ai quattro angoli della mappa, e tutto nell'arco del medesimo episodio. I draghi impiegano 20 secondi e 35 battiti d'ala per arrivare in qualsiasi posto possibile e immaginabile (a meno che la loro regale Mamma non abbia bisogno di fare qualche elegante e suggestiva entratona a effetto, of corse).
Nulla di tutto questo si traduce necessariamente in un male... Ma certo è che, provando a confrontare la spasmodica velocità d'azione che si è venuta a instaurare nel corso di questa settima stagione con quella, esasperante e ponderata, da autentico Titano delle Montagne, che contraddistingueva le precedenti sei, un attimo di disorientamento direi che poteva anche essere prevedibile, da parte di noi poveri spettatori.



E poi... Non me ne starò certo qui a sostenere di aver assistito a un' intollerabile banalizzazione delle motivazioni della maggior parte dei personaggi, oltre che all'immonda storpiatura di parecchi caratteri, ma mi è sicuramente capitato di constatare lampanti e abominevoli forzature.
Chi esce peggio dal finale di questa settima stagione, secondo me, è il mio amato Tyrion. È come se l'arguzia di un tempo gli fosse completamente scivolata via fra le dita. Persino Cersei, con tutte le sue palesi manie deliranti e le sempre più ovvie turbe mentali, è riuscita a sembrare due volte più sveglia e previdente di lui... Sarà l'astuzia della faina, potrebbe forse obiettare qualcuno di voi. Indubbiamente, ma a me sembra che quella di Tyrion sia diventata proprio la proverbiale furbizia del pollo!



Il problema, secondo me, nasce dall’improrogabile necessità di far prendere alla serie una certa piega, piuttosto che un’altra.  La verità è che gli sceneggiatori avevano accumulato un vantaggio troppo grande alle spalle della mia adorata Daenerys.  Il conflitto sembrava risolto prima ancora di iniziare: tre draghi, due invincibili armate, un'intera legione di ammiratori militanti e ben organizzati pronti a sacrificare la vita per il benessere dell'amata e imparziale Regina di Meereren ... Occorreva riequilibrare le sorti, in qualche modo; riuscire a dare l'impressione che, Night King o non Night King, Cersei avesse ancora una possibilità di vincere questa guerra. Così, non fosse altro che per giustificare il fatto che Lena Headey e Nikolaj Coster-Waldau prendono 2 milioni e mezzo di dollari di stipendio a puntata e non se ne vergognano manco un po' (non me ne vergognerei neanch'io, ovviamente, ndr).

Diaboliche impellenze di sceneggiatura a parte, c'è una sola scena che non mi sento incline a perdonare, ed è quella relativa alla morte di Viserion. Come dicevo poco fa, non è che abbia trovato sgradevole l'episodio incriminato (“Beyond the Wall”), o che sul finale non sia stata in grado di avvertire, come tutti, le rutilanti  pulsazioni del mio cuore che prendeva la rincorsa... Solo che i personaggi (tutti, ma, in questo caso, soprattutto Daenerys) prendono a operare delle scelte veramente imbecilli, incredibili e ai confini della realtà. Perché fanno una cosa del genere? Ma perché gli sceneggiatori e la produzione si erano talmente esaltati alla prospettiva di finire col regalare un terribile drago di ghiaccio al Night King da essersi perfino spinti all’idiotico punto di rilasciare uno spoiler-poster di proporzioni gigantoscopiche!




C'è solo del marcio, quindi, in questa settima stagione di GOT?
Non credo proprio!
Per fare un esempio, ho amato molto l'evoluzione del rapporto che si è venuto a instaurare fra Arya e Sansa. Per di più, non avevo assolutamente visto arrivare ciò che è capitato a Ditocorto, per cui sono pronta a confessare essermi gustata quella scena dall'inizio alla fine.
E poi, vogliamo parlare di quella coppia di Tarly reazionari cotti a puntino e fatti rosolare per benino da Drogon? La maggior parte degli spettatori ha interpretato questo evento in una chiave che tende a sottolineare solo il piglio autoritario (tirannico?) di cui rischia di farsi portavoce la giovane Targaryen. C'è indubbiamente del vero in questa asserzione, ma (al di là di ogni possibile considerazione morale a proposito dell'eterna diatriba fra opzioni giuste e rimedi sbagliati…) a me era sembrato di intravvedere anche una sfumatura lievemente più articolata e sottile dietro questo tragico ed epocale Massacro dei Deficienti. Non sono riuscita a focalizzare esattamente l'attenzione sul cosa, fino a quando non mi sono imbattuta in questo splendido articolo firmato dall'autrice americana Charlie Jane Anders (autrice del recente romanzo vincitore del Premio NebulaAll The Birds in The Sky”).
Jamie, dal canto suo, ha finalmente detto 'no' a quell'arpia di sua sorella: dal momento che stavamo aspettando questo momento da sette anni, faremo finta che non l'abbia fatto per le ragioni sbagliate e andremo tranquillamente avanti per la nostra strada. 

In ultima analisi, comunque, ciò che ho trovato autenticamente apprezzabile in questa nuova (e smezzata) ondata di episodi, riguarda più che altro l'estetica della serie, l'impianto cinematografico di alcuni episodi specifici e la bellezza prorompente delle scene di battaglia. 
Insomma, a questo punto, gli Estranei sembrano veramente pronti a portare il mondo alla dannazione… E c’è da giurare che Cersei si dimostrerà più che pronta a dar loro una mano! :D


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9 commenti:

  1. Per certi aspetti "il tempo" non mi ha dato fastidio (nelle prima stagioni ci volevano puntate e puntate per arrivare da un luogo all'altro!), ma dall'altro si è fatto sentire tanto, specialmente nel rapporto tra alcuni personaggi.
    Tutto sommato comunque non mi è dispiaciuta, ma ecco, non vedo l'ora di leggere il libro di Martin.
    Comunque per quanto stupida la scena della "suicide squad" che si reca oltre la barriera, forse era inevitabile, così come era scontata quella di Viserion che viene ucciso dal Night King (comunque quanto è Figo mentre cavalca il drago?). Ma continuo a sperare che Martin faccia di meglio xD

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    1. Condivido in pieno le tue speranze, Giusy! :D
      Anche a me, nel complesso, la stagione non è sembrata malaccio... giusto un po' stiracchiata qui e là, in alcuni punti specifici della sceneggiatura... peccato che fossero anche i punti-chiave, ehehe! :P
      Il Night King è uno dei personaggi migliori della serie, per quanto mi riguarda! In groppa a Viseryon... hai proprio ragione, fa senz'altro un figurone! Anche se fa un po' male, guardarli così... sigh! XD

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  2. Sophie anche io ho fatto come te.. a inizio agosto mi trovavo a metà della seconda stagione e ora sono in pari eheh..
    Comunque ammetto che anche io ho sentito il cambiamento di questa stagione rispetto alle altre, soprattutto per quanto riguarda i personaggi (concordo con te per Tyrion, ma vogliamo parlare anche di Daenerys? comincia a infastidirmi seriamente, devono sempre cadere tutti ai suoi piedi senza che lei faccia poi granchè.. Jon Snow poi lasciamo perdere, non mi è mai stato troppo simpatico fino alla quarta stagione, durante la quale ho cominciato ad amarlo, ma adesso mi sta cadendo di nuovo.)
    Detto questo non dico che la settima stagione non mi sia piaciuta, anzi, ho trovato alcuni fatti davvero strepitosi, però non riesco a non preferire la stagione precedente!
    Scusa per il commento-papiro, un abbraccione!^-^

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    1. Ciao, Caterina! ^_____^
      Mmm... non posso assolutamente darti torto, a proposito di Daenerys: non fraintendermi, è il mio personaggio preferito della serie (ma anche dei libri), stravedo per lei e vivo ogni episodio nell'assoluto terrore che possa capitarle qualcosa! XD Però... però trovo anch'io che, ultimamente, abbia preso troppe decisioni sbagliate e abbia cominciato a perdere parte di quella "nobile grandezza" che ormai ero solita aspettarmi da lei! :(
      Confidiamo nella prossima ondata di episodi, nella speranza che il finale riesca a convincerci al cento per cento! ;D

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  3. Che il livello della sceneggiatura sia calato è innegabile, però... a me piace lo stesso. Mi emoziono come una scema lo stesso, e anche se piango per non avere certi archi narrativi su schermo (tipo quello di Jaime, che nei libri è stupendo e nel telefilm ridicolo) concordo nel definirla la migliore serie fantasy girata.
    Sul poster-spoiler, se non ricordo male era un fan-made: ad un certo punto era evidente che avrebbero dato al Night King un drago per tirare giù la Barriera (hanno eliminato il corno di Joramun e le tre teste del drago, quindi avevano un drago di troppo e uno strumento magico di meno...), quindi ci credo che sia stato un caso XD
    A me quello che ha infastidito di più è stata la gestione di Rhaegar e Lyanna: togliendo la profezia e lasciando la storia d'amore pure e semplice li hanno fatti molto più cretini ed egoisti di quanto - probabilmente - non fossero.

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    1. ps: la quest oltre la Barriera è stata di una stupidità incredibile. Il nostro master ha commentato "Sembravate voi quando partite per uno dei vostri piani assurdi".
      E noi abbiamo metà campagna riassumibile in "cercare di rimettere a posto il casino che abbiamo combinato".

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    2. Ahaha ma infatti, è quello che dico anch'io: era una missione senza capo né coda, tirata su alla bell'e meglio per far fuori qualche personaggio e riuscire a far passare Viseryon al Lato Oscuro della Forza! :D
      Anch'io ero sicura che sarebbe successo: proprio perché lo sentivo come "inevitabile", avrei preferito che "il fattaccio" venisse organizzato un po' meglio... di tempo per prepararsi il terreno, in fondo, gli sceneggiatori ne avevano anche avuto a iosa! XD
      Oddio, avevo dato per scontato che il poster fosse originale perché su Sky, ogni volta che aprivo la schermata relativa alla settima stagione per selezionare un episodio, mi compariva questa immagine gigante del Night King a cavallo di un drago zombie! Vuoi vedere che è stata Sky a fare questa gaffe gigante... accidenti, non posso credere che abbiano fatto una mossa del genere! :(
      PS: come forse avrai intuito, la serie continua a piacere tanto anche a me... infatti l'idea di dover aspettare fino a fine 2018 per sapere come verrà gestita questa storia delle "vere origini" di Jon mi sta già facendo diventare matta! A questo proposito, Rhaegar era un personaggio che, nei libri, mi piaceva moltissimo... nella serie non fa certo un figurone, però, quindi condivido in pieno il tuo punto di vista!

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  4. un po' più trash rispetto alle altre, si vede che hanno allentato e comunque si appoggiano al fatto che gli appassionati in un modo o nell'altro vogliono vedere il finale, per loro è indifferente chiudere in bellezza o no tanto la gente ormai guarda lo stesso lo show ...

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    1. Spero tanto che non sia così, anche se qualche avvisaglia di "decadimento" purtroppo l'abbiamo già avuta! :(
      Comunque leggevo tempo fa che potrebbe esserci il progetto di un qualche prequel o spin-off in ballo... speriamo che l'idea possa incoraggiarli a lavorare in modo decente fino alla fine!

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