Nel corso
dell’estate, e poi via via attraverso l’autunno, credo di aver divorato una
tonnellata di pubblicazioni targate Tor.com:
dall’eccentrico “Every Heart a Doorway”
di Seanan McGuire, all’inquietante “The
Twilight Pariah” di Jeffrey Ford; dal lovecraftiano “The Ballad of Black Tom” di Victor LaValle (disponibile anche in
italiano), all’anarchico “The Lamb Will
Slaughter The Lion” di Margaret Killjoy, passando per il recentissimo e
assurdo “The Murders of Molly Southborn”
di Tade Thompson, che ho attualmente in lettura…
Un giorno,
avete la mia parola, riuscirò a trovare l’occasione giusta per parlarvi nel
dettaglio di tutte queste novelle; soprattutto perché alcune di loro valgono
assolutamente il tempo speso per la lettura, e pure con gli interessi…
Per il
momento, però, intendo mostrarvi alcune delle più promettenti uscite programmate da Tor.com per la stagione invernale (da gennaio ad
aprile 2018): se volete dare una scorsa all’elenco completo, vi consiglio di
cliccare QUI…. Io mi limiterò, come sempre, a segnalarvi i cinque titoli che non intendo lasciarmi sfuggire per nessun
motivo al mondo! ^_____^
The Armored Saint
(The Sacred Throne #1)
di Myke Cole
Un libro
consigliato dal mio adorato Mark
Lawrence in persona… un fantasy
epico che andrà a inaugurare una nuova trilogia, incentrata sulle gesta di
una giovane eroina chiamata Eloise. In un mondo in cui qualsiasi atto di magia
potrebbe potenzialmente spalancare un portale per l’inferno, l’Ordine si assicura
che nessun mago oscuro sopravviva per evocare malvagità assortite; il problema
è che la stessa organizzazione finisce con l’uccidere e torturare migliaia
innocenti, con lo scopo dichiarato di evitare l’orrore supremo.
Dopo aver
assistito a un tremendo massacro, spetterà a Eloise il compito di schierarsi
contro la tirannia dell’Ordine, rischiando così di svegliare le ire dell’organizzazione
e di mettere in pericolo la sua famiglia e il suo villaggio…
Puoi leggere QUI la mia recensione
Beneath the Sugar Sky
(Wayward Children #3)
di Seanan MacGuire
Non ho
ancora recuperato il secondo libro (nonché apparente prequel…) della serie
iniziata dallo splendido “Every Heart a
Doorway” (recente vincitore del Premio Nebula), ma potete star sicuri che
mi rimetterò in pari in tempo per l’uscita del terzo episodio…
La trama di
questo volume si concentrerà sulle avventure di Rini – un nuovo personaggio di cui non posso assolutamente svelarvi
le origini, ma che, per qualche strana ragione, sento già di amare con tutto il
cuore...
The Warrior Within
di Angus McIntyre
Karsman ha una dozzina di persone intrappolate nella testa: ciascuna di loro è in
grado di padroneggiare un differente set
di abilità; ciascuna di loro spera di guadagnare la padronanza completa del
corpo di Karsman. Il poveretto sopravvive su un pianeta dominato da una potente
autocrazia religiosa, un posto in
cui la devozione e la preghiera possono essere utilizzati come merce di scambio
per ottenere cibo, salari e altri mezzi di sostentamento.
La vita
tranquilla di Karsman viene interrotta dall’arrivo burrascoso di un gruppo di commando, ufficialmente giunti lì con l’ordine
di trovare e uccidere una donna che potrebbe (o non potrebbe) rivelarsi davvero
pericolosa…
The Barrow Will Send What it May
The Barrow Will Send What it May
(Danielle Cain #2)
di Margaret Killjoy
Seconda avventura in salsa punk per Danielle Cain, la ventottenne, cinica e
tostissima anti-eroina protagonista
dell’interessante “The Lamb Will
Slaughter the Lion”.
Questa
volta, Danielle (non azzardatevi a chiamarla Dani….) e il suo gruppo di amici saranno
chiamati a investigare sul conto di un fantomatico e terrificante negromante… La sinossi, per il momento,
si rivela estremamente parca di dettagli.
Ma quando è Alan Moore in persona a garantire per
la qualità della prosa della Killjoy, come potrebbe mai “The Barrow Will Send What It May” rivelarsi una delusione?!
Puoi leggere QUI la mia recensione
The Atrocities
di Jeremy Shipp
Quando Isabella è morta, i suoi genitori si
sono rifiutati di lasciare che questa situazione interferisse con la sua
educazione.
Peccato che
nessuno si sia preso la briga di informare la
nuova tutrice di Isabella della particolare… ehm, condizione in cui
versa attualmente la ragazza. Così, non appena la signora Valdez arriva alla
proprietà, dopo essersi costretta ad attraversare un surreale labirinto da
incubo di statue distorte e inquietanti, scopre che lì non c’è proprio alcuna
allieva da preparare…
Oppure sì?
Puoi leggere QUI la mia recensione
La domanda sorge spontanea: perché sono troppo pigra per leggere in inglese? -_-
RispondiEliminaAhahaha ma no, Aenor: non penso sia una questione di pigrizia, quanto di gusti personali! ;D
EliminaIo ormai ci ho fatto l'abitudine: anche volendo, non saprei più fare a meno di tutte queste succulente novità mensili! *____*