Titolo originale:
Not Your Sidekick
Autrice:
C.B. Lee
Serie:
Sidekick Squad, Vol. 1
Disponibile:
in inglese
Puoi
comprarlo QUI
Girl Power:
La trama:
“Benvenuti ad Andover… un posto in
cui i superpoteri sono cosa di tutti i giorni, ma gli internati possono farsi
molto complicati. Provate a chiederlo alla Signorina Nessuno ufficiale del
liceo, Jessica Tran. A dispetto del suo lignaggio eroico, Jess è infatti
costretta a rassegnarsi a una vita priva di superpoteri, e sta soltanto
cercando un modo per rimpolpare le sue probabilità di entrare al college quando
si imbatte nell’offerta di uno stage meraviglioso (e per di più pagato!) presso
un’importante industria robotica. Se non fosse che (ooops!) il tutto potrebbe
essere stato architettato dai due più temibili super-cattivi della città…”
Se dovessi
cercare di descrivere il libro di C.B.
Lee usando una formula matematica, penso che suonerebbe qualcosa del tipo: “Supergirl + Gli Incredibili + Ratchet and Clank = Not Your Sidekick”.
Se vi
piacciono i romanzi colorati,
frizzanti, scoppiettanti e colmi di roboanti colpi di scena, potreste senz’altro
gradire le vivaci atmosfere futuristiche
e la variopinta ambientazione in stile cartone
animato di “Not Your Sidekick”.
La trama
segue le peripezie di Jessica “Jess” Tran, una diciasettenne di origini vietnamite,
figlia di mezzo di una coppia di valorosi supereroi
locali; una ragazzina goffa, timida ma volenterosa, piena di voglia di vivere e
di aiutare il prossimo. Il problema principale, per Jess, è che le spietate
leggi della genetica non si sono esattamente dimostrate dalla sua parte: a
quanto pare, infatti, a ereditare la super-forza e la capacità di volare dei
genitori è stata solo sua sorella maggiore, già addestrata e pronta a fare il
suo trionfale ingresso nella leggendaria Lega
degli Eroi, l’associazione di cui fanno parte tutti i principali salvatori
in calzamaglia e mantello della nazione…
mentre Jess apprende presto, con suo sommo sgomento, di non possedere la
benché minima traccia dei mirabolanti
poteri che si aspettava di imparare a padroneggiare una volta cresciuta.
Naturalmente,
non tutto il male viene per nuocere: dopo aver accettato un periodo di
internato presso una delle più grandi industrie
robotiche della città, Jess viene infatti a scoprire alcuni pericolosi
segreti relativi ai due famigerati manigoldi conosciuti come Mr e Mrs Mischief, un duo di
imprevedibili super-villains noti in
tutta la città, finendo ben presto per ritrovarsi coinvolta all’interno di un’avventura
che la porterà a combattere in prima linea contro i malvagi, scoprire
inquietanti retroscena legati alla Lega degli Eroi, e forse (soltanto forse…)
addirittura a conquistare la ragazza dei suoi sogni.
“Not Your Sidekick”, come accennavamo, è
un libro particolarmente dinamico, ottimista e scorrevole. Personalmente credo
si lasci leggere con piacere; la Lee vanta sicuramente un discreto senso del ritmo e una notevole abilità nel creare personaggi
gradevoli, eccentrici e pieni di calore. Inoltre, ho sicuramente apprezzato la
sua capacità di amalgamare un cast
ricco, multietnico e moderno all’interno di un intreccio dall’impostazione
fresca, accattivante e piena di sorprese.
Ciò
premesso, non ho neanche potuto fare a meno di rilevare, durante la lettura, la
compresenza di parecchi dettagli
contraddittori relativi all’ambientazione; un tentativo di world building che ho trovato alquanto
pasticciato e cervellotico, per non dire inutilmente intricato, considerando poi
le tonalità scanzonate e lineari che vanno a caratterizzare tutto il resto del
libro.
Anche dal
punto di vista dello sviluppo della
trama, “Not Your Sidekick”
avrebbe sicuramente potuto ambire ad offrire qualcosa di più, secondo me. In
più di un’occasione, a mio modo di vedere, l’intreccio elaborato dalla Lee si
dimostra infatti scandito da una sorta di squinternata logica infantile che sarebbe stata più appropriata, forse, nell’ambito
di un’opera per bambini, piuttosto che di uno YA rivolto a un pubblico di
adolescenti.
La squisita dolcezza delle interazioni fra
Jess e Abby, d’altro canto, riesce a riscattare quasi completamente la
totale aura di prevedibile inevitabilità che
la loro coppia si trascina dietro fin da pagina 50 o giù di lì; lo stesso vale
per la maggior parte dei siparietti
comici di cui riescono a farsi protagonisti, di volta in volta, i vari aiutanti meccanici delle nostre due
intrepide eroine, sempre pronti a indurre al sorriso il lettore in virtù della
loro ingenuità e del loro assoluto, irresistibile candore.
Ma se c’è una dote di C B Lee che mi sento pronta
a elogiare, dopo aver letto questo suo primo libro, è sicuramente il suo
inimitabile senso della messa in scena:
vale a dire la sua innata capacità di descrivere una sequenza (soprattutto d’azione),
in tutte le sue elaborate sfaccettature e conseguenze, e di trascinarti al suo
interno come se il frenetico movimento
dei personaggi si stesse verificando direttamente davanti ai tuoi occhi…
Giudizio
personale: 7.0/10
Ciao Sophie!
RispondiEliminaMi hai proprio incuriosito! Le tue parole e la colorata copertina mi danno proprio l'idea di un libro frizzante, perfetto per questo finale d'annata ;)
Per staccare la spina è l'ideale, Fede... garantito! ;D
EliminaNonostante i difetti sembra un libro leggero e divertente. Quasi quasi ci faccio un pensierino, mentre cerco di ignorare la tbr :)
RispondiEliminaOh, io ormai ho completamente rinunciato a qualsiasi tentativo di tbr: è più forte di me, sono davvero terribile! :P
EliminaA parte tutto, l'ho trovato un libro davvero carinissimo, Kate: sempre a patto di non avere alte aspettative, e di tenere bene a mente che si tratta di un libro per ragazzini, è chiaro... ^_____^