Che cosa intendiamo, esattamente, con l’espressione “portal fantasy”?
Bè, è molto semplice: ci riferiamo semplicemente a un libro in cui uno (o più) dei personaggi
principali si imbatte accidentalmente in una porta (o in un armadio, o in un tornado, o nella tana di un
coniglio…) in grado di sbalzarlo magicamente da un mondo a un altro!
Dovete sapere che, negli anni ’80 e ’90, il “portal fantasy” era un sottogenere
incredibilmente popolare. La maggior parte di noi è abituata ad associarlo
istintivamente con la letteratura per l’infanzia, ma la verità è che alcuni dei
migliori esemplari sono stati scritti e pensati anche a beneficio di un
pubblico maturo.
Nel corso degli ultimi tempi, molti lettori e autori hanno
iniziato a occhieggiare il “portal
fantasy” con una crescente dose di sospetto. Probabilmente perché, come ci
spiega l’impareggiabile sito Best Fantasy Books, si tratta di un genere che risponde inevitabilmente a una
serie di vecchi cliché e cavalli di battaglia. Molto spesso,
infatti, il protagonista, una volta arrivato nel nuovo mondo, inizia a
trasformarsi in una sorta di salvatore senza
macchia e senza paura. Le avventure
che costui o costei vive sembrano finalizzate per lo più a trovare un modo per
tornare a casa, e in questo modo il world building e i personaggi secondari tendono a passare
un po’ in secondo piano, rispetto all’esigenza implicita di corredare il nostro
eroe o la nostra eroina di un solido processo di sviluppo emotivo e crescita personale.
Tuttavia si sono verificate (e continuano tutt’ora a
verificarsi….) clamorose eccezioni a
questa premessa un po’ scoraggiante. Senza contare il fatto che, ancora oggi,
autori e autrici di ogni nazionalità continuano a cimentarsi in questo
sottogenere così amato e nostalgico, producendo a ciclo continuo piccole gemme e grandi capolavori, romanzi meravigliosi che vale assolutamente la
pena leggere e ricordare!
Quella che segue è una breve
lista di libri “portal fantasy” che, a mio umile avviso, valgono ogni
singolo minuto speso per la lettura.
Fatemi sapere se ve ne vengono in mente altri, mi
raccomando, perché penso che potrei facilmente aver lasciato fuori qualcosa di
importante! :)
Il Libro delle Cose Perdute
di John Connolly
“I segreti di un mondo crudele, una foresta popolata dì
elfi, gnomi, cavalieri e mostri sanguinari, sono racchiusi in un misterioso
volume, il "Libro delle Cose Perdute". In quel mondo si è perso
David, ragazzino inglese di 12 anni: la seconda guerra mondiale è alle porte,
la madre, che gli leggeva ogni sera libri di fiabe, è morta dopo una lunga
malattia, e il padre, un matematico impegnato nel tentativo di decifrare i
codici tedeschi, si è risposato con un'altra donna, ora madre di un fratellino
che per David è un intruso. Smarritosi nella foresta, David dovrà sconfiggere i
fantasmi della sua immaginazione per tornare a casa e ritrovare la pace.”
Potete leggere QUI la mia recensione
Coraline
di Neil Gaiman
“In casa di Coraline
ci sono tredici porte che permettono di entrare e uscire da stanze e corridoi.
Ma ce n'è anche un'altra, la quattordicesima, che dà su un muro di mattoni.
Cosa ci sarà oltre quella porta? Un giorno Coraline scopre che al di là della
porta si apre un corridoio scuro, e alla fine del corridoio c'è una casa
identica alla sua, con una donna identica a sua madre. O quasi.”
Le Cronache di Narnia
di C. S. Lewis
“Viaggi fino alla fine
del mondo, creature fantastiche, epiche battaglie tra il bene e il male: cosa
avrebbe potuto aspettarsi di più un lettore? Scritto nel 1949 da C.S. Lewis,
"Il leone, la strega e l'armadio" inaugurò la serie dei sette volumi che
sarebbero divenuti celebri come "Le Cronache di Narnia". Un
capolavoro che trascende il genere fantasy, ormai riconosciuto tra i classici
della letteratura inglese del Novecento. C.S. Lewis lo scrisse con la
dichiarata intenzione di rivolgersi ai bambini, ma non solo a loro. Era
convinto, infatti, che "un libro non merita di essere letto a dieci anni
se non merita di essere letto anche a cinquanta". Un'incredibile girandola
di personaggi (fauni, ninfe, streghe, animali parlanti, eroici guerrieri), per
il ritmo incalzante dell'avventura, ma anche per l'insolito spessore che
tradisce l'immensa cultura di un autentico scrittore, noto medievalista
dell'Università di Oxford, capace di attingere dalla vasta letteratura inglese
quanto dalle allegorie dantesche.”
Every Heart a Doorway
di Seanan McGuire
(disponibile in
inglese)
“Nelle giuste
circostanze, bambini di ogni angolo del mondo hanno sempre continuato a
scomparire: scivolando attraverso le ombre raccolte sotto il letto, o sul retro
di un guardaroba; ruzzolando giù per la tana di un coniglio o lungo un vecchio
pozzo, per emergere… da qualche altra parte. Ma le terre incantate hanno poco
bisogno di bambini terribilmente a corto di miracoli. Nancy è caduta, una
volta, ma adesso è tornata. Le cose che ha sperimentato… sono sufficienti a
cambiare una persona. I bambini sotto le cure di Miss West questo lo capiscono,
fin troppo bene. E ciascuno di loro sta cercando una via per tornare indietro e
rientrare nel proprio mondo di fantasia. Ma l’arrivo di Nancy porta un
cambiamento. Perché c’è un’oscurità che si annida dietro ogni angolo e, quando
una tragedia colpisce, toccherà proprio a Nancy e ai suoi nuovi compagni di
scuola arrivare al cuore della faccenda. A qualsiasi costo.”
La Bussola d’Oro
di Philip Pullman
“Lyra ha undici anni,
vive al Jordan College di Oxford, non lontano da Londra, Inghilterra; ma il
mondo di Lyra è ben diverso dal nostro: oltre l’Oceano c’è l’America, dove lo
stato più importante si chiama Nuova Francia, giganteschi orsi corazzati regnano
sull’Artico e lo studio della natura viene chiamato «teologia sperimentale».
Soprattutto, dove ogni essere umano ha il suo daimon: un compagno, una parte di
sé di sesso opposto al proprio, grazie al quale nessuno teme la solitudine. Il
mondo di Lyra attraversa un periodo critico: nella luce misteriosa dell’Aurora
Boreale cade una Polvere di provenienza ignota, dalle proprietà oscure. Uomini
di scienza, autorità civili e religiose se ne interessano e ne hanno allo
stesso tempo paura, ma Lyra l’intrepida si trova al centro di questi intrighi,
intuisce segreti pericolosi e inquietanti, perciò decide di andare alla ricerca
della verità grazie all’aiuto di uno stranissimo strumento «scientifico», una
sorta di bussola d’oro, un aletiometro che serve appunto a misurarla.”
La Bambina che Fece il Giro di Fairyland per Salvare la
Fantasia
di Catherynne Valente
“A dodici anni,
Settembre vive una vita normalissima nella fin troppo tranquilla cittadina di
Omaha, in Nebraska. In realtà, da sempre sogna una vera avventura. Così, il
giorno in cui un distinto signore bussa alla sua finestra e, presentatosi come
il magico Vento Verde, le propone di partire per un fantastico viaggio fino a
Fairyland, Settembre accetta senza esitazioni. Non lo avreste fatto anche voi?
Dopo l'emozionante viaggio in sella a un leopardo che vola, Settembre si
ritrova catapultata su Fairyland - sola, perché il magico Vento Verde non può
mettere piede sull'isola, governata da una capricciosa e crudele Marchesa che
tiranneggia i suoi sudditi. Soltanto Settembre può aiutare il popolo di
Fairyland, ritrovando l'antico scrigno nascosto da qualche parte in una foresta
incantata. Un compito tutt'altro che facile, denso di pericoli e di prove da
superare, in cui però verrà aiutata dai molti nuovi amici che la sua generosità
le ha procurato, in particolare da un drago alato con la passione per i libri e
da un misterioso ragazzo di nome Sabato. E alla fine, dopo mille avventure,
Settembre - che sognava di viverne una sola! - grazie al suo cuore grande, al
coraggio e all'immaginazione riuscirà ad avere la meglio sulla cattiveria,
l'avidità e la superbia che regnano a Fairyland, salvando così per tutù i
bambini il mondo della Fantasia.”
La Chimera di Praga
di Laini Taylor
“Karou ha diciassette
anni, è una studentessa d’arte e per le strade di Praga, la città in cui vive,
non passa inosservata: i suoi capelli sono di un naturale blu elettrico, la sua
pelle è ricoperta da un’intrigante filigrana di tatuaggi, parla più di venti
lingue e riempie il suo album da disegno di assurde storie di mostri. Spesso
scompare per giorni, ma nessuno sospetta che quelle assenze nascondano un
oscuro segreto. Figlia adottiva di Sulphurus, il demone chimera, la ragazza
attraversa porte magiche disseminate per il mondo per scovare i macabri
ingredienti dei riti di Sulphurus: i denti di ogni razza umana e animale. Ma
quando Karou scorge il nero marchio di una mano impresso su una di quelle
porte, comprende che qualcosa di enorme e pericoloso sta accadendo e che tutto
il suo universo, scisso tra l’esistenza umana e quella tra le chimere, è
minacciato. Ciò che si sta scatenando è il culmine di una guerra millenaria tra
gli angeli, esseri perfetti ma senz’anima, e le chimere, creature orride e
grottesche solo nell’aspetto esteriore; è il conflitto tra le figure principi
del mito cristiano e quelle dell’immaginario pagano. Nel disperato tentativo di
aiutare la sua “famiglia”, Karou si scontra con la terribile bellezza di Akiva,
il serafino che per amore le risparmierà la vita.”
Mi segno tutti quelli che non ho letto, e aggiungo alla lista La Soglia di Ursula K. LeGuin :D
RispondiEliminaGrazie mille, Kate: prendo subito nota del libro della Le Guin, allora! Sembra fantastico! *____*
EliminaPost interessantissimo *_* prendo carta e penna e appunto i titoli.
RispondiEliminaLa chimera di Praga è tra i miei libri preferiti, ho adorato tutta la serie.
Anch'io, Sara: la Taylor è un'autrice in gambissima, non vedo l'ora di iniziare la sua nuova serie! *____*
EliminaGrazie mille per essere passata a trovarmi! <3
Io prima o poi approfitterò del fatto di non aver visto la serie de Le cronache di Narnia (ad esclusione del primo, ma è stato un secolo fa, ricordo vagamente due scene messe in croce) per recuperare i libri, che mi ispirano un sacco!
RispondiEliminaSono anche curiosa di leggere Coraline e La bussola d'oro ^_^
Dei tre che hai citato "Coraline" è probabilmente il mio preferito, ma, ovviamente, ti consiglio di cuore anche gli altri due... Fra l'altro, nessuno dei film è all'altezza dei rispettivi libri, secondo me: probabilmente hai fatto bene a evitare Narnia, la versione disneyana dei vari sequel non mi ha convinto per niente! ^^
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