Recensione: "The Lost Sisters", di Holly Black

Folk of The Air, #1.5

Disponibile in inglese

"Qualche volta l'unica differenza fra una storia d'amore e una dell'orrore sta nel finale...
Mentre Jude combatteva per ottenere un'oncia di potere presso la Corte di Elfhame, sua sorella Taryn iniziava a innamorarsi perdutamente del trickster Locke.
In questa novella salta fuori, per la prima volta, che forse anche lei potrebbe avere ancora dei segreti da nascondere..."

“The Lost Sisters” è un racconto della serie “Folk of The Air”, trilogia iniziata quest’anno con il popolare romanzo fantasy YA “Il Principe Crudele”.
Più che di un vero e proprio prequel, o di un sequel in senso stretto, si tratta di una novella “companion” che ripercorre velocemente gli avvenimenti che già conosciamo, seguendo però il punto di vista di Taryn, la sorella gemella di Jude, protagonista ufficiale della saga.

Se avete letto il libro (se non l’avete ancora fatto, il mio consiglio spassionato è di smettere immediatamente di leggere queste righe….), a questo punto saprete già che Taryn ha svolto un ruolo fondamentale (anche se parzialmente inconsapevole…) nella lunga catena di eventi che hanno portato all’incoronazione di un riluttante Principe Cardan. Ma prima di ogni altra cosa, occorrerà ricordare che la ragazza si è resa complice, agli occhi delle sue sorelle, delle perfide macchinazioni politico-sentimentali di Locke, alias l’affascinante e diabolico trickster dalle mille risorse.

Un po’ per chiedere scusa a Jude, un po’ per cercare di spiegare le ragioni alla base del suo comportamento spietato, Taryn decide quindi di confidarsi con la gemella e di preparare questo lungo monologo, con l’evidente obiettivo di giustificare il suo tradimento, e magari rendersi anche un po’ meno odiosa agli occhi di noi lettori.
Ne deriva un resoconto piuttosto breve, ma decisamente incalzante e coinvolgente, non fosse altro che perché Holly Black è diventata, nel corso del tempo, un’autrice maledettamente in gamba, e questa sua nuova serie potrebbe rappresentare tranquillamente il culmine di una carriera decennale, spesa per lo più nell'ambito della narrativa per ragazzi.

L’ebook si divora in fretta, anche volendo contare l’estratto finale dal nuovo romanzo in uscita a gennaio; ma se avete amato “Il Principe Crudele”, penso che fareste comunque bene a dargli un’occhiata.
Non credo che leggere “The Lost Sisters” si rivelerà assolutamente indispensabile per la comprensione di “The Wicked King”, ma secondo me sarebbe un peccato rischiare di perdersi l'opportunità di trascorrere un'oretta supplementare nel malizioso regno delle fate, soprattutto considerando il fatto che la novella riesce a gettare un incantevole alone di luce nuova su diversi personaggi della serie, compresa Vivienne, l’enigmatica sorella maggiore “fatata” delle gemelle Taryn e Jude.

Per quanto riguarda la stessa Taryn, bé… Vi confesserò che, perfino dopo la lettura del racconto, la ragazza continua ad andarmi poco a genio. Eppure adesso mi sembra di riuscire a capirla un pochino meglio; per non parlare del fatto che, oltre a farmi un po’ pena, adesso la gemella di Jude tende anche a farmi vagamente paura... Voglio dire, secondo voi fino a che punto sarebbe disposta a spingersi, pur di guadagnarsi un ambito posto alla corte di Fairyland?
Immagino che lo scopriremo soltanto leggendo i prossimi libri…

NB: Potete leggere QUI la mia recensione de "Il Re Malvagio", secondo libro della trilogia! :)