sabato 17 agosto 2019

Recensione: "Empress of Forever", di Max Gladstone (sci-fi, 2019)


recensione Empress of Forever sci-fi libri 2019

Disponibile in inglese

Potete acquistarlo QUI

“Vivian Lao è un’innovatrice talentuosa e di successo, alla pari con Steve Jobs ed Elon Musk, incline al pensiero radicale, impulsiva e sempre pronta a compiere l’azione più sconsiderata. Alla vigilia del suo più grande successo, Viv sta provando a superare in astuzia coloro che si propongono di strapparle via i frutti del suo successo.
Perciò, nella fredda oscurità del nascondiglio in cui giace uno dei più potenti server al mondo, Viv comincia a mettere in moto il suo piano. Un terrificante istante più tardi, la ragazza si ritrova tuttavia catapultata attraverso lo spazio e il tempo, incontro a un futuro talmente lontano da sembrare surreale; un luogo in cui avrà la possibilità di confrontarsi con un destino molto più strano e pericoloso di quanto avrebbe mai potuto pensare.
La fine del tempo è dominata da un’antica e onnipotente Imperatrice, in grado di benedire o spazzare via interi mondi con un semplice pensiero. L’idea di una ribellione è semplicemente impossibile da considerare – fino a quando Viv non entra a far parte dell’equazione. Intrappolata fra il pericolo rappresentato dal Pride, un’affamata orda di macchine senzienti, e una fanatica setta di monaci guerrieri che si fa chiamare “Mirrorfaith”, per avere una speranza di tornare a casa Viv dovrà radunare intorno a sé una banda di improbabili alleati e confrontarsi con l’Imperatrice in prima persona…”



Mi capita di leggere fantascienza piuttosto di rado, di questi tempi.
In fondo sapete anche voi il perché: ho scoperto la mia "vera" passione soltanto alle soglie dell’età adulta, ma da quel giorno non sono più riuscita ad allontanarmi dai maestosi e variegati Sentieri del Fantasy
Eppure la trama di “Empress of Forever”, dell’autore americano Max Gladstone, mi intrigava moltissimo. Probabilmente proprio perché si tratta di una space opera piuttosto sui generis, che riesce a destreggiarsi benissimo sul labile confine che separa il dominio del fantasy da quello della sci-fi vera e propria. 
Quando ho sentito dire che la stampa e il pubblico americano avevano già cominciato a descrivere il libro come una sorta di “Guardians of the Galaxy” mescolato a “Star Wars”, riletti in chiave super-ultra-femminista, chiaramente ho capito che non potevo assolutamente lasciarmelo scappare!

E… be’, a lettura ultimata, lasciate che vi dica una cosa: queste asserzioni contengono senz’altro un fondo di verità, ma sento il bisogno di precisare una cosetta o due prima di passare al prossimo punto della recensione. “Empress of Forever” è indubbiamente un romanzo divertente, ironico, originalissimo e rocambolesco, ricco di personaggi stupendi e scenari a dir poco mozzafiato… Ma è anche (e forse soprattutto) una lettura che si propone di stimolare e sfidare costantemente il lettore dal punto di vista intellettuale, soprattutto in virtù di una sofisticata struttura linguistica e di una densità concettuale abbastanza impareggiabile.

Se non vi è ancora capitato di leggere nulla in inglese, vi sconsiglio caldamente di cominciare da questo titolo, insomma. Non tanto perché sospetto che non riuscireste a godervi l’intreccio e le incredibili, spettacolari svolte della trama al cento per cento, quanto perché temo che alcuni dei suoi particolari (e ridondanti) costrutti narrativi, uniti all’irritante abitudine di Gladstone a divagare e ponderare e diluire e filosofeggiare fino a farvi venir voglia di lanciare qualcosa contro la parete in preda agli spasmi della frustrazione, possano a lungo andare scoraggiarvi e finire col guastarvi il piacere della lettura.

Ciò premesso, tengo a precisare che ho amato profondamente “Empress of Forever”, a cominciare dalla sua protagonista, l’egocentrica ed eccentrica multimiliardaria lesbica Vivian Lao. Difficilmente mi è capitato di veder affidato il ruolo principale, nel contesto di un romanzo di genere, a un personaggio altrettanto “difettoso”, maniacale, smaliziato e intelligente. Benché ci venga presentata all’inizio come una sorta di “stereotipo” ambulante (Viv è ricca, bellissima, intraprendente, geniale e, in pratica, le basta schioccare le dita affinché una schiera di donne affascinanti e irresistibili cominci a mettersi in coda davanti alla sua porta di casa…), la nostra eroina comincia infatti a manifestare ben presto una serie di tratti anti-sociali abbastanza spiccati e preoccupanti, al confine della megalomania più sfrenata. Quelli che all’inizio ci sembravano pregi, a poco a poco vengono rivelati come difetti ed esaminati al microscopio di una coscienza più sofisticata, nonché passati sotto l’obiettivo di una lente sempre più onesta e spietata.

Eppure sfiderei chiunque a non parteggiare (almeno un pochino) per questa anticonvenzionale e brillante anti-eroina; a non riconoscersi nella sua fallibilità, nella sua vulnerabilità, nella sua persistente e tenace voglia di crescere e migliorare.
Il bello di questo libro, fidatevi di me, è che i colpi di scena e le sorprese sembrano veramente non finire mai; prevedere gli sviluppi della storia si rivela praticamente impossibile, e per di più i personaggi riescono a entrarti nel cuore in maniera veramente inaspettata. 

Gladstone è senz’altro un narratore abilissimo e fuori dagli schemi, insomma; alcune delle sue scelte (soprattutto quelle di ordine più estremo e “sperimentale”) non mi hanno completamente soddisfatto, lo ammetto, ma nel complesso credo che “Empress of Forever” possa essere descritto solo come un romanzo potente, magnetico, catartico e indimenticabile.
Se, come me, amate le sfide e pensate che i libri intricati, spumeggianti e particolari debbano essere il vostro pane quotidiano, non esitate a farci un pensierino: ho come l’impressione che questo libro riuscirà a regalarvi parecchie palpitazioni! :D



 Giudizio personale:  
8.2/10

PS: cliccate qui per leggere la mia recensione di "This is How You Lose the Time War", il nuovo libro di fantascienza di Max Gladstone e Amal El-Mohtar in uscita prossimamente anche in Italia


2 commenti:

  1. Messo subito nella WL della fantascienza, per quando avrò il tempo di dedicarmi seriamente al genere *^*

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    Risposte
    1. Ottimo, Kate! Sospetto (e spero) che potrebbe piacerti! ^___^

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