martedì 28 gennaio 2020

Recensione: "The Ghost Bride" (serie tv)

serie tv fantasy - fantasmi - horror - Yangsze Choo


The Ghost Bride” è una serie tv di genere fantasy/sovrannaturale, disponibile su Netflix e ambientata in Malesia
Il telefilm è tratto da un libro di Yangsze Choo dal titolo omonimo, pubblicato di recente anche in italiano dalla casa editrice Harper Collins (se volete dare un’occhiata alla mia recensione, cliccate pure QUI e sarete accontentati).

La protagonista della storia, Li Lan, è l’unica figlia di un mercante di spezie ormai caduta in disgrazia. Quando la matrona di una famiglia ricca e influente propone all’uomo di concedere la mano della ragazza a Lim Tian Ching, il suo defunto rampollo, la giovane rimane atterrita e mortificata dalla proposta…  Diventare una “sposa fantasma” (cioè legarsi ufficialmente a Lim Tian Ching per divenire la sua legittima consorte una volta raggiunto l’oltretomba) comporterebbe sicuramente comodità e ricchezze a non finire, ma significherebbe anche doversi seppellire in una casa perennemente addobbata a lutto e rinunciare a qualsiasi possibilità di condurre una vita normale. Per fortuna, il padre di Li Lan, estremamente affezionato alla figlia, rifiuta questa proposta con sdegno…
Ma ovviamente il viziatissimo Lim Tian Ching, tutt’altro che pacificato o innocuo anche se morto, riesce a trovare il modo di perseguitare la famiglia di Li Lan dall’aldià, costringendo la ragazza e i suoi amici a intraprendere una pericolosissima missione di salvataggio.

Gli episodi di “The Ghost Bride”, almeno per ora, sono soltanto sei. Si tratta comunque, secondo me, di un adattamento estremamente frizzante, piacevole e divertente da seguire. La trama non è fedelissima a quella del romanzo originale, e anche personaggi e mitologia sono stati vagamente ritoccati dalla sceneggiatura… Ma credo che i fan dell’opera di Yangsze Choo resteranno comunque soddisfatti dalla visione, non fosse altro che perché questi piccoli cambiamenti contribuiscono a sistemare alcuni difetti inerenti all’intreccio e alla costruzione della psicologia dei protagonisti del libro.

L’interpretazione piperina e vivace dell’incantevole Peijia Huang, che nella serie veste i panni della giovane Li Lan, contribuisce ad esempio a smorzare notevolmente l’aura di passività e auto-commiserazione che aleggiava attorno all’eroina creata dalla Choo come se fosse la classica nuvoletta nera di Paperino. La colonna sonora filo-occidentale e le coloratissime scenografie hanno permesso ai creatori dello show di alleggerire ulteriormente l’atmosfera di “The Ghost Bride”, che in versione libro tendeva a mostrare gli eventi sotto una luce molto più sinistra e dark, mentre il montaggio frenetico riesce a conferire alla serie un taglio moderno e “alla Mtv” che sarà sicuramente in grado di tenere alta l’attenzione degli spettatori più giovani (o più facilmente distraibili).

Certo, l’adattamento televisivo tende anche a fare qualche concessione in più al fattore “romance, e attorno ad alcune scene particolari mi è parso di riscontrare una caratteristica atmosfera da soap opera, che di sicuro gli ultimi due episodi non fanno assolutamente nulla per dissipare… Ma credo che, nel complesso, “The Ghost Bride” possa essere definito come un ottimo prodotto di intrattenimento per ragazzi, movimentato e scaccia-pensieri, ricco di humor, romanticismo, avventure e colpi di scena.

Non ho ben capito, invece, le ragioni che hanno portato la produzione a modificare la storia di Er Lang (Kang Ren Wu), a meno che non si sia trattato di una scelta volta a cercare di “umanizzare” e renderci più caro un personaggio che, nel contesto del libro, tendeva invece a risultare abbastanza distante e misterioso. In ogni caso, dal momento che i fieri battibecchi fra lui e Li Lan  sono riusciti a divertirmi oltremisura, per stavolta eviterò di compilare un reclamo formale e mi accontenterò di lodare l’ottimo lavoro svolto da Netflix, tanto per cambiare! ;D


Giudizio personale:
7.4/10




6 commenti:

  1. Il libro mi ispira, meno la serie questa volta. :)

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    1. Per me hanno entrambi i loro meriti! Sono diversi, certo, ma ugualmente pittoreschi, divertenti, colorati! :)

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  2. Sono contenta che la serie ti abbia convinta, visto che ho intenzione di guardarla e poi eventualmente prendere il libro ^^ ora devo solo trovare il tempo...

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    1. Ti capisco, per quanto riguarda il fattore tempo: io non vedevo l'ora di iniziare "October Faction", ma fra una cosa e l'altra non sono riuscita a guardare ancora neanche un episodio! :(
      Speriamo che stasera sia la volta buona! *____*

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  3. Non conoscevo questa serie Tv e neanche il libro, molto interessante. Non ho Netflix ma mi segno il titolo del romanzo. :)

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    1. Io l'ho trovato carinissimo, Venessa: soprattutto se ti piacciono gli young adult, il mondo del fantasy e le storie di fantasmi leggermente "brividose"! ;D

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