Alex Stern, Vol. 1
Potete acquistarlo in italiano QUI
"Galaxy "Alex" Stern è la matricola più atipica di tutta Yale. Cresciuta nei sobborghi di Los Angeles con una madre hippie, abbandona molto presto la scuola e, giovanissima, entra in un mondo fatto di fidanzati loschi e spacciatori, lavoretti senza futuro e di molto, molto peggio. A soli vent'anni, è l'unica superstite di un orribile e irrisolto omicidio multiplo. Ma è a questo punto che accade l'impensabile. Ancora costretta in un letto d'ospedale, le viene offerta una seconda possibilità: una borsa di studio a copertura totale per frequentare una delle università più prestigiose del mondo. Dov'è l'inganno? E perché proprio lei? Ancora alla ricerca di risposte, Alex arriva a New Haven con un compito ben preciso affidatole dai suoi misteriosi benefattori: monitorare le attività occulte delle società segrete che gravitano intorno a Yale. Le famose otto "tombe" senza finestre sono i luoghi dove si ritrovano ricchi e potenti, dai politici di alto rango ai grandi di Wall Street. E le loro attività occulte sono più sinistre e fuori dal comune di quanto qualunque mente, anche la più paranoica, possa immaginare. Fanno danni utilizzando la magia proibita. Resuscitano i morti. E, a volte, prendono di mira i vivi."
Per chi si fosse sintonizzato su queste frequenze soltanto adesso, tengo molto a precisare che "La Nona Casa" è riuscito ad aggiudicarsi - contro ogni mia aspettativa - il primato assoluto all'interno della lista dei miei 10 libri fantasy preferiti del 2019.
Una recensione completa del primo romanzo dedicato alle avventure dell'indimenticabile anti-eroina Alex Stern è già apparsa sul blog alcuni mesi fa; per i più sbadati, ho comunque deciso di riportarne qui un breve estratto...
"La Nona Casa” è il primo libro fantasy per lettori adulti scritto dalla famosa autrice americana Leigh Bardugo. È anche - contro ogni mia possibile aspettativa - uno dei thriller sovrannaturali più tesi, spietati e coinvolgenti che io abbia mai letto; un romanzo maturo, al tempo stesso sordido e incantevole, che mi ha sbalordito e lasciato a bocca a aperta in almeno una dozzina di modi diversi.Se la trama de"La Nona Casa” vi ha fatto un po' pensare alla serie di "Harry Potter", be'... Sappiate che non è un caso. Ma tenete a mente questo: il nuovo libro della Bardugo, scioccante e a tratti fin troppo eloquente, non è assolutamente adatto al pubblico dei più giovani!
Provate a immaginarlo, se ci riuscite, un po' come se fosse un'elaborata risposta alla fatidica domanda: "Che cosa sarebbe successo se fosse stata Jessica Jones a iscriversi a Hogwarts, soltanto per scoprire che Ron è un tossicomane che spaccia funghi magici per mettere fuori combattimento le ragazze alle feste e Hermione una complessata psicopatica che sfrutta i suoi poteri per ingannare il mondo e far credere a tutti di non essere completamente analfabeta?".Come la serie tv Netflix dedicata alla più popolare detective di casa Marvel, "La Nona Casa”" è inoltre prima di tutto un libro che si basa sul concetto di esplorazione ed elaborazione del trauma. La sua protagonista, la cinica e ansiosa Alex Stern, è senz'altro una delle anti-eroine più toste, vulnerabili e complesse di cui vi capiterà di leggere in questa vita. Personalmente ho amato la sua resilienza, la sua combattività e il suo mondano, scoppiettante e volgarissimo senso dell'umorismo: credo che manderei giù volentieri altri dieci o quindici romanzi dedicati ad Alex, senza arrivare a stancarmi mai della sua imprevedibilità e del suo particolare punto di vista sul mondo.
La Yale descritta dalla Bardugo in questo romanzo è un posto speciale, tenete bene a mente, sempre a metà strada fra squallore e miracolo, portento e desolazione esistenziale. Il percorso che Alex compie attraverso le pagine de "La Nona Casa" è al tempo stesso un cammino di redenzione e di accettazione, di dolore e di speranza; suppongo che potremmo tranquillamente arrivare a ribattezzarlo: "Come riuscire a trovare la magia in un mondo corrotto e piagato dall'avidità, dalla perversione, dal privilegio e dalla discriminazione continua, senza perdere la testa e senza vendere l'anima al diavolo almeno una dozzina di volte". O anche: "Come resistere alle forze primordiali che a volte sembrano cospirare per mettere in atto la tua distruzione, ululando in un mondo freddo e ostile che non accoglierà mai e poi mai la tua unicità e la tua diversità".
Dico sul serio: la caratterizzazione psicologica dei personaggi in questa nuova serie raggiunge dei livelli stellari, ragazzi!Non riesco ancora a credere ai progressi che l'autrice è riuscita a compiere dai tempi dei suoi esordi; è come se il suo stile si fosse completamente trasformato, mutando finalmente in una cifra tagliente, implacabile e incisiva, una sorta di bisturi fatto di parole, osservazioni, battute e riferimenti assolutamente geniali e travolgenti..." (Cliccate QUI per leggere il resto).
Già che siamo in tema, vi ricordo che "La Nona Casa" - che in patria ha riscosso un successo clamoroso, imponendosi in breve come uno dei casi editoriali dell'anno - diventerà una serie tv per il servizio streaming Amazon Prime Video.
La Bardugo dovrebbe essere coinvolta nel progetto sia in qualità di produttrice che di sceneggiatrice, per cui noi fan della serie dovremmo essere in grado di dormire sonni tranquilli, almeno per questa volta... o almeno, è quello che spero! XD
PS: per caso avete già letto - e amato alla follia - il primo capitolo delle avventure di Alex Stern?
Allora correte a dare un'occhiata a questi sorprendenti 5 libri urban fantasy "simili" a "La Nona Casa"! :)
Questo va sicuramente in WL: sono molto curiosa di leggere qualcosa della Bardugo dove sono in target, visto che i suoi libri ya li ho trovati carini ma non mi hanno fatto battere il cuore :)
RispondiEliminaQuesto era sicuramente più nelle mie corde, Kate... Quindi spero che possa valere lo stesso anche per te! ;D
EliminaNo, vabbè, volevo snobbare questo libro che spopolerà sicuramente, perché il primo del Grishaverse non mi aveva appassionata come pensavo facesse. Ma tu sei riuscita a farmi cambiare idea! Niente, finisco di leggere la tua recensione, ma ho giù deciso di dargli una chance 😉 Se sarà un buco nell'acqua, so già chi incolpare 🤣🤣🤣
RispondiEliminaAhahaha povera me, che bella "responsabilità" che mi hai affibbiato adesso! :D
EliminaPerò penso (spero) che ti piacerà: neanch'io sono una fan dei Grisha, ma ho sempre pensato che la Bardugo fosse una scrittrice con del potenziale... e adesso, con "La Nona Casa", secondo me l'autrice ce ne ha fornito la conferma definitiva! ;)
Lo voglio!
RispondiEliminaOttimo piano, Mik! ;D
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