Il libro farà parte della collana "Weird Young" della casa editrice Fandango. Traduzione ad opera di Chiara Brovelli.
Data di uscita:
21 maggio 2020
Potete acquistarlo QUI
"Tra satira, horror e favola, con una lingua eccentrica, misteriosa e spettrale, Bunny riesce nell’impresa di intrattenere, smontare a colpi di risate il mondo dei college americani e raccontare l’incredibile e spesso sconcertante complessità dell’essere donna. Impossibile farne a meno.
Samantha Heather Mackey è un’assoluta outsider alla Warren University dove frequenta un corso iperselettivo di scrittura creativa. La fantasia di Samantha è molto più cupa di quella della maggior parte degli studenti del suo anno, tanto più quando si tratta del gruppetto di ragazze ricche e vestite di colori pastello che incontra sempre a lezione. Tra loro si chiamano Bunny, “coniglietta”, e passano il tempo a mangiare mini cupcake, a dirsi l’un l’altra quanto siano straordinarie e a darsi abbracci di gruppo: sembrano la reincarnazione zuccherosa di Piccole donne e ignorano strenuamente Samantha. Ma tutto sembra cambiare quando un giorno la protagonista riceve l’invito a un loro riservatissimo party e decide di andare piantando in asso Ava, una caustica ex studentessa d’arte che detesta tutto quello che riguarda la Warren e che è anche la sua unica amica. Da quando si sono conosciute, loro due hanno passato ogni singolo giorno insieme, partecipando come coppia al corso di tango e ballando sul tetto della casa di Ava. Ma quando Samantha varcherà la soglia che conduce al mondo Bunny, tutto prenderà una piega imprevista e la protagonista verrà a conoscenza dei “rituali” che trasformano delle placide studentesse in creature mostruose."
"Bunny" è il secondo romanzo di Mona Awad, autrice laureata alla York University di Toronto e vincitrice dell'Amazon Best First Novel Award nel 2016.
Il suo libro d'esordio, "13 modi di vedere una ragazza grassa", è arrivato in Italia nel 2017 a opera della casa editrice Bompiani. Si tratta di un romanzo che non conoscevo ma di cui ultimamente ho sentito parlare un gran bene; la trama è incentrata sulle vicende di una giovane donna che, a causa dei forti condizionamenti estetici che ormai influenzano la nostra società, comincia piano piano a scivolare nel vortice dell'anoressia...
La trama di"Bunny", invece, si presenta sulla carta come una sorta di via di mezzo fra "Schegge di Follia" (prototipo di tutti i film appartenenti al filone "amiche cattive") e il romanzo "La Vegetariana", con appena una spruzzata di "Carrie" nel mezzo.
I toni da commedia nera e l'allusione a possibili - anzi, probabili - risvolti sovrannaturali mi hanno decisamente intrigato. Sembra peraltro che la critica straniera abbia ampiamente apprezzato questo singolare esperimento letterario, perciò diciamo che al momento "Bunny" tende a classificarsi piuttosto in alto, nella classifica dei libri che mi propongo di acquistare...
Mi sa che vi terrò aggiornati! ;D
EDIT: Da oggi potete leggere QUI la mia recensione completa di "Bunny"!
Sembra bello bello!
RispondiEliminaInfatti, speriamo! *___*
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