Il nuovo libro di Jessie Burton, autrice del popolare bestseller “Il Miniaturista”, sarà “Medusa: The Girl Behind the Myth”, un romanzo fantasy illustrato dedicato a una delle più tragiche e famose figure femminili della mitologia greca!
Sulla scia di “Circe”
e “Il Silenzio delle Ragazze”, il retelling di Burton sarà una rilettura
in chiave moderna dell’iconica storia della “donna dai capelli di serpente”, maltrattata e perseguitata tanto dagli
uomini, quanto dagli dei immortali...
Il libro sarà disponibile nelle librerie americane a partire dal 29 ottobre!
La trama
Per un capriccio degli dei, la diciottenne Medusa è stata
relegata su un’isola remota.
Ormai, la ragazza ha ben poca compagnia... se si eccettuano
le sue sorelle, il suo cane, e i serpenti che adornano la sua testa!
È stata la vendicativa Atena
a trasformare i suoi capelli in un groviglio di serpi, quattro anni fa, e
adesso il suo esilio la riempie di un
senso di solitudine totalizzante e spaventoso.
Ma poi sulla sua isola arriva un bellissimo ragazzo di nome Perseo, interrompendo la monotonia di
Medusa con la forza di una supernova, e innescando una spirale di desiderio, amore e tradimento senza precedenti…
Il retelling
“Medusa: the Girl
Behind the Myth” sarà impreziosito da una serie di disegni a colori firmati da Olivia Lomenech Gill, artista britannica nota per aver lavorato all’edizione
illustrata di “Animali Fantastici e Dove Trovarli”.
Una serie di tavole che, a quanto pare, andranno anche a “rimpolpare”
un po’ il volume, dal momento che il testo, di per sé, conta poco più di 200
pagine.
Malgrado la sinossi nebulosa, le prime recensioni straniere ci confermano che il libro di Jessie
Burton si propone, sopra ogni altra cosa, di sfruttare uno dei miti più brutali e abominevoli di cui
il patriarcato abbia mai lasciato traccia per intrecciare un doloroso racconto di crescita e autoaffermazione in chiave femminista.
Non mancheranno, ovviamente, serrate critiche alla cultura dello stupro, in tutte le sue
forme, e accenni all’inevitabile tema della mascolinità tossica.
La stessa Madeline
Miller, autrice de “La Canzone di
Achille”, ha descritto la “Medusa”
di Jessie Burton in questi termini: «A riveting feminist retelling, filled with
excitement, imagination, magic, and just the right touch of darkness!»
Anche la recensione di Kirkus
mette in evidenza la profondità delle tematiche e loda l’incomparabile
attualità di un retelling che mette in discussione tutti i vecchi tropes.
L’autrice
Ad oggi, il libro più famoso di Jessie Burton è senz’altro “Il Miniaturista” (edizioni Bompiani), da cui la BBC ha tratto, nel 2017, una miniserie televisiva interpretata dalla
brillante Anya Taylor-Joy (devo
ancora vederla, a proposito; ma voi datemi tempo...).
Invece, non tutti sanno che Burton, negli anni a venire, ha
pubblicato anche “La Musa” (edito in Italia dalla casa editrice La Neve di Teseo), romanzo dedicato all’esplorazione
di numerose tematiche importanti (il ruolo della donna, il razzismo
strisciante, il ruolo dell’arte nella perpetuazione – o sconfitta – di determinate
stigmate sociali...), e “La Confessione”, libro dedicato alla
storia di due donne che, sullo sfondo degli anni Ottanta a Londra, si
innamorano e stringono un rapporto che scivola velocemente verso l’ossessione e la reciproca dipendenza.
Questi precedenti, e l’ovvia fascinazione dimostrata dal
pubblico italiano nei confronti dei retelling ispirati agli antichi miti greci,
contribuiscono senz’altro ad accrescere le probabilità a favore di un’eventuale
traduzione in italiano di “Medusa”.
Come sempre, anche se forse è inutile precisarlo, vi terrò aggiornati! ;D
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