domenica 26 maggio 2013

Retelling #17: "Merlin's Blade"




Di nuovo buona domenica, amici!! ^^

Bene, oggi prenderemo in considerazione un retelling che si propone di reinterpretare (niente di meno che! XD) il mito chiave dell'intera tradizione britannica... ecco a voi trama e immagine di copertina di "Merlin's Blade", romanzo d'esordio dello scrittore statunitense Robert Treskillard! :D



"Uno strano meteorite. Un incantesimo letale.
E soltanto Merlino può distruggerlo.
Un meteorite porta una misteriosa pietra nera i cui sinistri poteri irretiscono chiunque, eccetto Merlino, il figlio cieco di un fabbricante di spade. Molto presto, tutta la Britannia sarà sotto il suo controllo, e lui dovrà distruggere la pietra... o morire provando."




"Merlin’s Blade", inedito in Italia,  è il primo volume della già pianificata trilogia "Merlin's Spiral"; il secondo libro, "Merlin's Shadow", uscirà negli USA durante l'autunno 2013. Seguirà in breve l'arrivo del libro conclusivo, che dovrebbe chiamarsi "Merlin's Torment" e vedere la luce a primavera del 2014.

"Vi è mai importato di qualcosa abbastanza da rischiare la vostra vita per essa?", si chiede Merlino, il giovane eroe mezzo cieco in questo libro.
E' questa la domanda che lo spinge a imbarcarsi in uno straordinario viaggio attraverso la Britannia del quinto secolo, mentre prova a mettere in salvo gli abitanti del suo villaggio dal fantastico ma pericoloso potere magnetico di una bellissima pietra dai sorprendenti poteri.
Ispirato dalle celebri leggende arturiane, "Merlin's Blade" racconta la storia della battaglia di Merlino per salvare la sua famiglia, i suoi amici, e il re, dagli insidiosi piani escogitati dai druidi per reclamare il trono della Britannia.
Solo il giovane Merlino, che ha perso la vista a causa dell'attacco di un lupo, può sottrarre i suoi amici all'influenza malefica del meteorite che i druidi intendono usare come strumento di controllo.
La sua cecità sarà la sua arma segreta, che gli consentirà di scorgere il male segreto nascosto sotto la superficie delle cose...

Non so voi, ma io personalmente non ho mai amato molto le storie che ripropongono, in mille salse diverse e sotto le chiavi di lettura più disparate, il famoso mito arturiano... non conosco nemmeno bene la ragione di questo "rifiuto", in effetti XD: forse è semplicemente perché, in genere, si tratta di libri che adottano punti di vista per me di scarsa attrattiva, o che comunque non sono in grado di offrire nulla di veramente stimolante alla mia immaginazione.
Questo "Merlin's Blade", per contro, ha attirato subito la mia attenzione per un motivo molto semplice: ne "La Chiave del Caos", il mio libro, una delle due eroine della storia, Rose (guarda caso maga e strega anche lei XD), ha perduto il dono della vista a causa di un gravissimo intervento chirurgico subito da bambina, e questa sua "mancanza" fisica (che lei avverte come un limite veramente gravissimo...) la induce a soffrire moltissimo... anche se, per contro, sotto tantissimi altri punti di vista è proprio la cecità a offrirle quella particolare "marcia in più", rendendola consapevole di altre percezioni sensoriali fondamentali che contribuiscono a salvare la sua vita e quelle dei compagni in molte occasioni.
Mi è sembrato di capire che, nel libro di Robert Treskillard, il giovane Merlino dovrà attraversare le medesime difficoltà, e combattere forse delle battaglie, interiori e contro agguerriti nemici esterni, in qualche modo affini a quelle condotte dalla mia co-protagonista nel mio libro d'esordio... Dimostrare, agli altri ma soprattutto a se stesso, che la diversità, di qualsiasi tipo, non coincide con la debolezza o con l'inadeguatezza, ma solo con un diverso tipo di forza e di potenzialità!
Una tematica, insomma, che, da sempre, mi affascina e mi colpisce moltissimo! :)

E voi, invece, amici, cosa ne pensate?
Le antiche leggende arturiane vi affascinano e vi intrigano, oppure non vi ispirano buone sensazioni più di tanto? ;D

5 commenti:

  1. Un giovane Merlino contro un meteorite malvagio? Posso accettarlo.

    A me il ciclo arturiano piace da matti, anche se Merlino non è proprio il mio personaggio preferito... preferisco le storie dove c'è già Artù.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. In effetti, l'unica serie che abbia mai letto su Artù e gli altri, è stata il ciclo di Exalibur di Bernard Cornwell... e mi è anche piaciuta molto, a dire il vero, anche se all'epoca ero ancora una bambinetta e non ne conservo un ricordo chiarissimo! :P Merlino forse lo preferisco, come personaggio, ad Artù: probabilmente perché è un mago, e la magia è una di quelle componenti che in un romanzo, chissà perché, mi fanno impazzire!! *__* XD Difatti ho sempre provato grande simpatia anche per Morgana e Mordred (se si chiamava così il figlio avuto da Artù e Morgana stessa XD)... invece Lancilotto e Ginevra mi hanno sempre dato mooooolto sui nervi! :D

      Elimina
    2. Sì, è Mordred... però lui in genere non è un mago, anche se più spesso è figlio di Morgause (altra sorella di Artù e strega pure lei... in effetti mi sorprende che non ci sia una versione in cui è figlio di Elaine, la terza sorella dimenticata da dio XD).

      Lancillotto e Ginevra li sto apprezzando nella trilogia della Woolley, più che altro perchè lei scrive da dio e mi sta facendo amare Ginevra come mai era successo prima *-*

      Elimina
  2. Ma che figata! :P Questo non lo conoscevo proprio!!! E non sembra per nulla male!
    Le antiche leggende arturiane ovviamente mi affascinano e mi intrigano!!! Non è neanche da chiedere :P

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io invece, un giorno, dovrò cercare di rivalutarle! :P Magari partendo proprio da questo libro su Merlino, perché no?! ^^

      Elimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...