Che ne dite, vi sono mancata? XD
Chiedo ancora una volta venia per la mia latitanza blogghesca; come vi spiegavo giorni fa, sono stata tremendamente indaffarata, ma come promesso ho fatto ritorno alla prima occasione!
Nei prossimi giorni, aspettatevi dunque di vedermi tornare in azione: oltre a un paio di recensioni arretrate, ho anche parecchie stupende serie tv da consigliarvi! ;D
La novità di cui parleremo oggi, in ogni caso, è targata Plesio Editore: si tratta di un romanzo chiamato "L'ira di Demetra", un fantasy a sfondo mitologico firmato da Uberto Ceretoli.
Tempo fa, ho avuto modo di leggere un altro romanzo di questo sorprendente autore italiano, "Codex Gilgamesh", uno steampunk dalle premesse interessanti e dallo sviluppo abbastanza sui generis.
"L'ira di Demetra" mi incuriosisce molto, anche perché sono proprio ansiosa di scoprire se Ceretoli è riuscito, questa volta, a lavorare sulla psicologia dei suoi (eventuali) personaggi femminili con un po' più di profondità e rispetto. Vi confesso che una risposta positiva a questo annoso quesito mi farebbe enormemente piacere! XD
Faccio il tifo per te, Uberto! ;D
"Il regno di Meonia è piegato da lustri di carestia, ma Re Tantalo trascura i propri doveri, interessato solo agli inganni e alle trame necessarie a mostrarsi in astuzia pari agli dei. L’unico tanto audace da schierarsi con il popolo è suo figlio Tirseno, che osa sfidare il destino nefasto filato per lui dalle Moire. Sulle sue spalle, il compito di far prosperare ancora i raccolti placando l’ira di Demetra. Dovrà strappare Persefone all'amore di Ade e ricondurla tra le braccia della dea. Ma basterà questo gesto a calmare un popolo sul baratro della guerra civile?"
"L'ira di Demetra" sarà disponibile a partire dal 14 dicembre.
Se volete leggere un'anteprima del romanzo, cliccate pure su questo link! ^____^
Oddio Sophie, che domanda difficile! Personaggi femminili, dici? Il principale è uno odioso, odiosissimo, che in quanto a follia è degna compagnia del suo consorte (Zeus li fa e poi...). Ma il mio preferito è un altro, essenziale alla trama anche se inizialmente appare solo come oggetto di contorno. La sua complessità e la sua importanza vengono fuori solo col tempo.
RispondiEliminaGiordana
Mmmm...
EliminaMolto bene, allora: niente da recriminare, in quanto al fattore "odiosità" (si può essere insopportabili e psicologicamente interessanti nello stesso tempo, dopotutto), anche se adesso sono intrigata soprattutto dall'idea di questo personaggio dallo sviluppo più lento e graduale.
Comunque, ho tutte le intenzioni di prendere l'ebook, quindi quanto prima ti aggiornerò con tutte le mie dettagliatissime impressioni! ;D
Non ho mai letto niente di questo autore, però i suoi romanzi mi incuriosiscono molto!
RispondiElimina"Codex Gilgamesh" aveva del potenziale, secondo me...
EliminaEcco perché questo nuovo romanzo mi incuriosisce moltissimo! ^_____^
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
EliminaHo sempre evitato di sottolineare che la natura da steampunker si sente - di sottofondo - anche in questo romanzo. L'ho sempre evitato perché, fondamentalmente, non sapevo definire la cosa. Adesso so farlo. Si tratta di un sandal-punk. Steam-punk ambientato in epoca classica. Adesso posso dormire tranquilla.
RispondiEliminaWow, Gio... onestamente, non ne avevo mai sentito parlare neppure io! XD
EliminaMi piace, però... suona bizzarro assai, proprio come gradisco io! :D
Per la ricerca di questi termini serve Uberto, altrimenti brancolerei nel buio.
EliminaL'idea non sembra male, credo che lo terrò d'occhio! :)
RispondiEliminaVero? E poi so per certo che l'autore ha stoffa, quindi continuo a nutrire delle belle aspettative! ;D
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