martedì 21 gennaio 2020

Recensione: "Come Tumbling Down" di Seanan McGuire

migliori libri fantasy 2020 - Seanan McGuire - mondi paralleli

Wayward Children, Vol. 5

Potete acquistarlo in inglese QUI


"Jack ha lasciato la Scuola per Ragazzi Ribelli di Eleonor West portando con sé il corpo della sua deliziosamente squilibrata sorella gemella, Jill - uccisa in seguito a una fitta di sacrosanto furore e di senso della giustizia. Da lì, le ragazze hanno fatto ritorno a casa, nella loro inquietante e sinistra Brughiera.
Ma nel loro mondo d'adozione la morte non corrisponde sempre a un concetto definitivo, e quando Jack fa inaspettatamente ritorno a scuola, è subito chiaro a tutti che deve esserle successo qualcosa. Qualcosa di terribile. Qualcosa che soltanto il più folle degli scienziati pazzi avrebbe potuto concepire. Qualcosa a cui soltanto i suoi vecchi amici potrebbero essere in grado di rimediare.
La regola di Eleonor West contro le "missioni di salvataggio" in giro per i mondi sta per essere infranta.
Di nuovo."


Come Tumbling Down” è il quinto libro della serie “Wayward Children” di Seanan McGuire.
Se non avete mai sentito parlare di questa autrice, posso solo dedurre tre cose: a) non bazzicate questo blog abbastanza spesso; b) vi siete persi l’annuncio della Mondadori relativo all’imminente traduzione di “Middlegame”; c) dovete immediatamente iscrivervi a un corso di recupero per lettori di libri fantasy/horror, perché quello della McGuire ultimamente è un nome che tende a risuonare parecchio, ragazzi!

Con “Come Tumbling Down”, per me Seanan non ha fatto altro che confermare qualcosa che in realtà sapevo già: vale a dire che questa donna è semplicemente nata per scriveree che nel giro di qualche anno diventerà una delle protagoniste principali del panorama editoriale di genere internazionale.
Ciò premesso, vi esorto a non prestare assolutamente attenzione a quella vecchia balla secondo la quale i capitoli della serie “Wayward Children” possono essere letti anche come libri “singoli”, cioè come fossero autoconclusivi, perché leggere “Come Tumbling Down” senza aver finito prima (almeno) “Every Heart a Doorway” e “Down Among the Sticks and Bones” vorrebbe dire perdersi il novanta per cento dell’impatto emotivo che questo romanzo sarebbe potenzialmente in grado di esercitare su un affezionato fan della saga.

La trama di questo quinto volume richiama direttamente quella del secondo. Con mia somma gioia, “Come Tumbling Down” ci riporta infatti alle deliziose e orrifiche atmosfere da vecchio film dell'orrore in bianco e nero delle “Brughiere”, e ci permette di scoprire il destino dei miei due personaggi preferiti della serie, vale a dire le fantastiche (e inquietantissime) gemelle Jack e Jill, nonché di vivere una nuova “quest” in compagnia dei più popolari eroi iscritti alla Scuola Speciale per Ragazzi Ribelli di Miss Eleonor West: la sirena Cora, l’appassionato di scheletri Christopher, il goblin Kaede e la surreale “veterana di guerra” Sumi.

La McGuire, nel corso degli ultimi quattro o cinque anni, secondo me ha raggiunto una padronanza stilistica fenomenale. La gioia e l’entusiasmo che prova nei confronti del suo lavoro sembrano filtrare da ogni singola riga di testo, da ogni irresistibile linea di dialogo e da ogni pungente, analitica e mordace pagina di descrizione.
Come Tumbling Down” potrebbe essere descritto facilmente come un libro fantasy “d’avventura”, un romanzo estremamente divertente, veloce e giusto un pizzico crudele; nelle mani di qualsiasi altra autrice, il livello di “rischio” si sarebbe probabilmente fermato qui, e avremmo potuto tutti limitarci a considerarlo un piacevolissimo YA dai risvolti psicologi superiori alla media. Ma Seanan è un’artista della parola, e i suoi personaggi incarnano in pieno quella dualità esistenziale che caratterizza gran parte delle sue opere (e della vita, un po’ più in generale), per cui la lettura di “Come Tumbling Down” finisce per offrire ai suoi lettori qualcosa di un po’ più sostanzioso di una semplice scorrazzata sullo sfondo di una landa brutale e spietata, infarcita di mostri, vampiri, oscure divinità subacquee e quant’altro.

Certo, non siamo esattamente ai livelli di “In An Absent Dream” (e forse è meglio così, dal momento che il mio cuore non si è ancora ripreso dal trauma dell’ultima volta…), ma il ritmo incalza, la fluidità delle scene incanta e la tragedia al cuore della narrazione colpisce nel segno… L’unico lato negativo, insomma, è che adesso ci toccherà aspettare un anno intero per averne ancora! Chi sarà il protagonista del sesto volume della serie “Wayward Children”? Impossibile prevederlo con tanto anticipo, per cui immagino che le scommesse resteranno aperte per un bel po'... Ma una cosa resta assodata: state pur certi che il viaggio si rivelerà, come sempre, emozionante, inaspettato e ricco di sorprese…

“The world doesn't stop spinning because you're sad, and that's good; if it did, people would go around breaking hearts like they were sheets of maple sugar, just to keep the world exactly where it is. They'd make it out like it was a good thing, a few crying children in exchange for a peace that never falters or fades. We can be sad and we can be hurt and we can even be killed, but the world keeps turning, and the things we're supposed to do keep needing to be done.” 

 Giudizio personale:
8.0/10



4 commenti:

  1. Ma questi bei libri? Chi li reduce??

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    1. Speriamo che li traducano tutti presto, Mik! Intanto, l'annuncio dell'arrivo di "Middlegame" in italiano per la Mondadori è un grande passo avanti! *____*

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  2. Alla fine mi stai dicendo che mi tocca allungare la wish list, giusto?

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    1. Per la McGuire? Assolutamente! Non c'è scelta! ;D

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