venerdì 9 luglio 2021

Recensione: "Cocoon Entwined" (Vol. 1 e Vol. 2)


 Potete acquistare QUI il primo volume in inglese


"Cocoon Entwined" è un manga yuri un po' particolare. 

Nel senso che per ora ho letto i primi due volumi, e non sono ancora riuscita a capire se stiamo parlando di un classico manga sentimentale a tema scolastico, oppure di un horror! XD

La trama, infatti, si pone da qualche parte a metà strada fra il grande (e atroce) classico del genere yuri "Strawberry Panic" e il film "The Grudge", il secondo soprattutto per quanto concerne la premessa e l'atmosfera.

In un prestigioso istituto femminile giapponese, pare che viga una tradizione che risale all'epoca della sua fondazione: ogni uniforme scolastica è stata intessuta usando solo ed esclusivamente capelli umani.

Ogni anno, le studentesse più anziane rinunciano a parte della loro preziose e fluenti capigliature e preparano delle divise da consegnare alle nuove arrivate, ragazzine del primo anno travolte dalla gioia all'idea di portarsi addosso (letteralmente) una parte delle loro adorate senpai

Abbastanza inquietante, vero? 

Ma non è tutto: perché le uniformi realizzate secondo quest'antica tradizione risultano anche, in qualche modo, stranamente senzienti! Il che vuol dire che riescono a comunicare con le ragazze che le indossano attraverso una serie di sinistri fruscii e mormorii, e in alcuni casi arrivano perfino a stabilire dei rapporti molto intensi con loro. Come se parte dell'energia psichica o emotiva di chi ha fornito i capelli circolasse ancora attraverso il tessuto, fornendo a queste uniformi l'eco di una personalità... o, perlomeno, l'illusione di una personalità. 

Sullo sfondo di questa cornice surreale, si svolgono gli intrallaz... ehm, volevo dire le storie d'amore di diverse studentesse. Il canovaccio, in realtà, risulta abbastanza semplice (X ama Y, che però ama D che a sua volta ama X); le dinamiche che scandiscono questi rapporti, invece, lo sono molto meno. Anche perché la tensione che aleggia nell'aria lascia sempre presagire qualcosa di più; come se sulla scuola si addensasse l'ombra di un segreto, potenzialmente in grado di scatenare chissà quale tragedia o catastrofe nella vita delle ragazze.

Perché la verità è che "Cocoon Entwined" è un manga estremamente suggestivo. L'ambientazione mi ha fatto inevitabilmente pensare a "Picnic ad Hanging Rock" e a "Plain bad heroines" di Emily M. Danforth. Le bellissime illustrazioni di Yuriko Hara, poi, catturano benissimo "l'attimo fuggente" che contraddistingue, a ogni latitudine, l'amore giovane in tutte le sue struggenti, dolceamare sfumature. Quella sorta di ambiguità onirica che ti spinge a domandarti, a più riprese: sto camminando in un sogno?

Oppure in un incubo?

D'altro canto, la struttura confusionaria e i continui balzi temporali rendono la lettura ostica in alcuni punti. Le frequenti digressioni, ad esempio, tendono a spaesare; sinceramente, avrei preferito che l'autrice continuasse a concentrarsi sulla storia d'amore principale, lasciando da parte le duecentomila sottotrame e le piccole cotte di studentesse secondarie.

Anche perché il triangolo Saeki/Touko/Hoshimiya basta e avanza a fornire carne al fuoco; fra Hoshimiya che si aggira per i  corridoi della scuola come se fosse la figlia segreta di Samara Morgan e Amleto, e Touko a metà fra l'amore appena sbocciato per Saeki e la tentazione di lasciarsi circuire dell'uniforme (?) realizzata con i capelli di Hoshiniya, direi che c'è materiale a sufficienza per riempire un'altra mezza dozzina di volumi! XD

Insomma, "Cocoon Entwined" non sarà forse il manga yuri più bello che abbia letto quest'anno...

Ma la palma di più bizzarro e misterioso?

Se l'aggiudica senz'ombra di dubbio! 


Giudizio personale:

7.0/10






Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...