I tuoi autori di fantasy preferiti sono Robert Jordan, Brandon Sanderson e Joe Abercrombie?
All’orizzonte si profila un’uscita piuttosto golosa per te:
il 22 luglio, la Fanucci porterà in
tutte le librerie d’Italia il nuovo romanzo “La furia dei draghi”, libro d'esordio dell’autore canadese Evan Winter! :)
Puoi acquistarlo QUI in italiano
“Il popolo Omehi ha combattuto una battaglia impossibile da
vincere per quasi duecento anni. La sua organizzazione è stata costruita
attorno a questa guerra e non conoscono altro. I più fortunati nascono dotati
di poteri ma solo una donna su duemila ha quello di richiamare i draghi e solo
un uomo su cento è in grado di trasformarsi magicamente in una macchina per
uccidere, più grande, più forte e più veloce. Tutti gli altri sono destinati a
combattere e morire in questa guerra senza fine. Il giovane Tau, senza nessun
talento, conosce bene tutto questo e non vuole accettarlo: lui ha un piano di
fuga. Si ferirà in modo da essere congedato e si sistemerà con un matrimonio, i
figli e la sua terra. Ma le cose non andranno come desidera. Quelli a lui più
vicini verranno brutalmente assassinati e il suo dolore si trasformerà
rapidamente in rabbia. Spinto da un senso di vendetta perenne, Tau seguirà un
percorso inimmaginabile: diventerà il più grande spadaccino mai esistito, un
uomo disposto a morire pur di avere la possibilità di uccidere coloro che lo
hanno tradito.”
“La furia dei draghi”,
primo libro della serie high fantasy “The Burning”, esordì per la prima
volta negli USA in edizione autopubblicata.
In breve tempo, l’opera prima di Winter riscosse tuttavia abbastanza successo
da attirare l’attenzione della Orbit
– che, per chi non avesse una grandissima familiarità con il mondo editoriale a
stelle e strisce, è semplicemente la più importante case editrice americana specializzata
in narrativa fantastica, ad ex aequo con la Tor.
Nel 2020, la rivista Time
Magazine ha addirittura inserito “La
furia dei draghi” nell’elenco dei 100 migliori romanzi fantasy di tutti i
tempi!
Da allora, la carriera di Winter è stata tutta in salita: un
contratto per altri tre romanzi, la pubblicazione di un sequel (“The
Fire of Vegeance”, 2020) e la vendita dei diritti di traduzione per il
mercato italiano.
Quello che mi colpisce de “La furia dei draghi”, così, a giudicare da alcune recensioni straniere
lette in giro, è prima di tutto la sua ambientazione, apparentemente ispirata ad
antiche tradizioni e a brandelli di mitologia
africana.
Al tempo stesso, durante le interviste rilasciate a varie
testate, Winter non si è mai lasciato sfuggire l'occasione di citare “La ruota del tempo”, e di
ricordare ai suoi lettori la grande influenzata esercitata sulla sua formazione
dai lavori del mitico Robert Jordan.
Credo, quindi, che potrebbe essere interessante dare un’occhiata
a questo cruento fantasy a base di
draghi e magia; non fosse altro che per scoprire in che modo l’autore è riuscito a fondere gli elementi tratti dalla
propria cultura d’origine (ricordiamo che i genitori di Winter erano sudafricani) con quelli di stampo europeo-medievale, cui una larghissima
porzione del genere dell’epic fantasy
ha sempre fatto riferimento…
Tu cosa ne pensi? Ti piacerebbe leggere “La furia dei draghi”? :)
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