lunedì 12 novembre 2018

Recensione: "Hereditary: Le Radici del Male" (film 2018)



"Ellen Graham muore insieme ai suoi misteri. Mentre la figlia Anne elabora il lutto di una complicata figura materna, nella casa dei Graham avvengono strani episodi, che sembrano presagire un epilogo tragico. Basta un movimento di macchina, lento e avvolgente, tra i sinistri diorami assemblati dalla protagonista Anne Graham per far capire a cosa andremo incontro con.Hereditary. A un dramma angosciante sui traumi di una famiglia di rara disfunzionalità e insieme a un ambizioso debutto, che guarda ai maestri del passato per generare nuovi shock."


Ieri pomeriggio ho deciso di mettere nuovamente alla prova la mia buona stella, e di provare a vedere questo "Hereditary" di cui tutti i fan dell'horror stanno chiacchierando.
Dopo l'immensa delusione rappresentata da "Ghost Stories"(una carnevalata pazzesca, se mai n'è esistita una, e io ho capito di non essere una grande sostenitrice del (sotto-)genere fin dai tempi di "American Horror Story: Hotel"...), diciamo che mi sono accostata a questo titolo in preda a una certa cautela, senz'altro il frutto di un sano istinto di auto-conservazione.

Non saprei dire cosa mi aspettassi di preciso, ma devo confessare che "Hereditary" mi ha colpito in positivo: inquietante, misterioso, coinvolgente, tragico e supportato dalla grandiosa interpretazione di Toni Collette, il lungometraggio d'esordio di Ari Aster mi è sembrato insolito e crudele, la burrascosa discesa all'inferno di una famiglia che, in materia di dolorosi traumi e scioccanti segreti del passato, probabilmente ha poco da invidiare ai mitici fratelli Crane di "Hill House".

Penso che, dal punto di vista della sceneggiatura, sia presente qualche piccola pecca, soprattutto a livello di "omogeneità" fra prima e seconda parte della pellicola. Ma ciò che rende "Hereditary" un film degno di essere visto (e ricordato) ha forse tanto a che fare con questi suoi presunti "difetti" (quasi un deliberato marchio stilistico) che con i suoi pregi.

Perché, a mio avviso, ciò che più conta, in questa sede, è avere la possibilità di affermare di aver assistito a qualcosa di nuovo, di affascinante e singolare; "Hereditary", per quanto mi riguarda, riesce a far centro proprio per questo motivo: l'atmosfera è suggestiva, la trama è in grado di spiazzarti continuamente, i personaggi sono ben costruiti, e il finale giunge come una specie di (sgradevolissima) epifania non richiesta.

Per essere riuscito là dove l'insulso "Family Blood" aveva miseramente fallito, insomma, promuovo "Hereditary" a pieni voti; se non l'avete ancora visto, prendete carta e penna, oppure preparatevi a incidervi nella mente un appunto mentale, perché questo è uno di quei titoli che non vorreste assolutamente rischiare di perdervi...

In estrema sintesi: Qualcuno ha provato a definirlo come ""L'Esorcista" della nostra generazione". Io lo descriverei più come una sorta di novello "Rosemary's Baby", ma la sostanza non cambia: "Hereditary" resta un ottimo e inquietante film dell'orrore, sorretto da un buon cast e da una sceneggiatura piacevolmente in bilico fra sinistro racconto sovrannaturale e tragico dramma famigliare... 




8 commenti:

  1. Credo di essere tra i pochissimi cinefili che ancora non l'hanno recuperato. Leggevo in giro che si parla addirittura di possibile candidatura agli Oscar per Toni Collette.. che ne pensi?
    Ho un rapporto altalenante con questa interprete che, per quanto preparata, spesso mi sembra intrappolata nel solito ruolo visto e rivisto. Con questo film, chissà… :)

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    1. Ciao, Fede! ^___^
      Secondo me, una candidatura per la Collette per questo film sarebbe cosa buona e giusta: per quanto brava, trovo anch'io che negli ultimi anni sia rimasta "ingabbiata" in una serie di ruoli poco memorabili, per non dire sfortunati, che non hanno saputo sempre valorizzare le sue alte potenzialità drammatiche... Ma in "Hereditary" l'attrice dimostra tutto il suo talento, secondo me, riportandoci indietro ai bei tempi gloriosi della serie tv "The United States of Tara"! ;D

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  2. Sono contenta di leggere una tua recensione positiva: in mezzo al consenso generale, sono riuscita ad incappare solo nelle recensioni meno convinte XD ora aspetto di avere una tv funzionante per recuperarlo, che guardarlo sul pc mi sembra sprecato.

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    1. Mi sembra un'ottima idea, Kate...
      E mi fa piacere di averti convinto a recuperarlo, perché credo sia un film che vale assolutamente la pena vedere! ^^

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    1. Credo che valga la pena provare a recuperarlo, Giusy... Soprattutto se ti piace il genere! ^_____^

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  4. Piaciuto moltissimo. Mi ha stranito e scosso.
    Per me, resterà uno dei film dell'anno.

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    1. Uh, a me quest'anno è rimasta ancora una valanga di film potenzialmente interessanti da recuperare, a essere del tutto sincera... Ma sono abbastanza sicura che "Hereditary" resterà uno dei migliori anche per me! ^___^

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