Principess Floralinda, Vol. 1
Disponibile in inglese
"Quando la strega ha costruito la torre dai quaranta piani, si è assicurata di fare le cose per bene. Ogni piano contiene un mostro spaventoso, su una scala che va da un drago ricoperto di scaglie di diamante a un branco di goblin senza arte né parte. Se mai un principe dovesse riuscire a raggiungere l'ultimo piano, verrebbe ricompensato con una meravigliosa spada d'oro... e con la mano dell'adorabile Principessa Floralinda. Peccato che nessun principe sia ancora riuscito a conquistare il primo piano, figuriamoci il quarantesimo! Anzi, le scorte di principi freschi di giornata sembrano sul punto di esaurirsi. E Floralinda sta cominciando a stancarsi di aspettare..."
“Princess Floralinda and the forty-flight floor” è un romanzo breve di Tamsyn Muir, già autrice dei fenomenali
bestseller sci-fi “Gideon la Nona” e “Harrow la Nona”.
È stato pubblicato dall’americana Subterranean Press, casa editrice specializzata in edizioni di
pregio di grandi classici o novità esclusive inerenti al genere fantastico. Per
averne una copia sono stata costretta a prenotarla direttamente dal loro sito,
con mesi di anticipo rispetto alla data d’uscita (anche se adesso è prevista una seconda edizione), e a farmela spedire in Italia
per il “modico” prezzo di quaranta euro più spese di spedizione.
Una spesa che sarei stata disposta a sobbarcarmi soltanto
per Tamsyn Muir, Seanan McGuire e pochissimi altri autori che seguo e stimo in
modo particolare. La buona notizia è che, se volete leggere il libro, potete
tranquillamente acquistare l’ebook o
ascoltare la versione audio su Storytel!
:)
E se avete amato “Gideon”
tanto quanto l’ho amato io, ovviamente vi consiglio di farlo!
“Princess Floralinda and the
forty-flight tower” è un romanzo
esilarante, unico e graffiante, in perfetto stile Muir. Una fiaba moderna ironica e al vetriolo,
particolarmente adatta al gusto di una lettrice (apparentemente) cinica e “darkettona”
quale la sottoscritta! XD
Floralinda è una protagonista assurdamente brillante, una principessa-in-difficoltà che una strega cattiva ha deciso di
intrappolare in una torre straripante di bestie selvagge. Lo scopo della megera
è chiaro: attirare principi ignari e
darli in pasto ai mostri che affliggono i quaranta piani della sua maestosa
struttura. Non c’è nulla di personale, nel rapporto fra la principessa e la
strega; semplicemente, Floralinda si ritrova costretta a impersonare un ruolo che, in verità, lei aveva sempre pensato le
calzasse a pennello.
Peccato che strane
circostanze impongano strani
cambiamenti, e che la debolezza e la stupidità della principessa potrebbero
essere descritti più come un manto
che come una seconda pelle… o forse no?
La fiaba della Muir ci presenta un piccolo cast di personaggi ambigui, buffi e inquietanti
al tempo stesso. Senza correre il rischio di fare spoiler, vi dirò soltanto che
le fan del rapporto fra Harrow e Gideon
nella serie “The Locked Tomb” incontreranno in questo libro una coppia quasi altrettanto
irresistibile (e improbabile) per cui fare il tifo fino alla morte! *___*
I dialoghi di “Princess Floralinda and the forty-flight floor”
sono un concentrato di ironia e arguzia pazzesca,
un connubio in grado di alimentare il trope
dell’enemies-to-lovers (per cui la Muir è diventata ormai famosa) in
maniera spregiudicata e assolutamente insuperabile.
Ma è il narratore
la cosa che ho probabilmente amato più di tutte! Una voce pungente e piena di verve,
che riesce a fare tabula rasa di
tutti i nostri preconcetti – su tutto quello che credevamo di sapere a
proposito dei principi, delle fate e delle principesse che popolano il mondo
delle fiabe (e non solo).
Una voce che potrebbe coincidere benissimo con quella della
Muir (basta leggere una delle sue interviste online per accorgersene), e che mi ha spinto incontro a uno dei finali più
deliziosamente cool e inaspettati di sempre.
Concludo con una nota che farà piacere a tutti coloro che non hanno avuto ancora modo di impratichirsi con la lettura in inglese (state già seguendo tutti i passi elencati dal “Metodo G.R.I.F.O.N.E.” per imparare a leggere in lingua, vero? ;D):
“Princess Floralinda and the forty-flight
floor” è un testo infinitamente più scorrevole e “facile” da divorare
rispetto a “Gideon” o “Harrow.” Il linguaggio è più prosaico,
le descrizioni risultano quasi archetipe, e le similitudini infinitamente meno vaghe e “concettuali"…
Peraltro, so che la Muir e la Subterranean Press hanno messo
già in cantiere il sequel di “Floralinda”… il che vuol dire che presto
finirò sotto i ponti, ma poco male: se potrò portare i miei libri con me, vorrà
dire che il mio sarà un destino felice!
*____*
Questa lettura mi incuriosisce tantissimo, ma il prezzo mi spaventa non poco :') penso che se dovessi comprarlo lo recupererò in e-book! xD
RispondiEliminaMi sembra un ottimo piano, Nicole! ;D
EliminaIn effetti, la Subterranean Press realizza delle edizioni strepitose, ma troppo, troppo costose... specialmente per noi che viviamo in Italia e dobbiamo importarle, sigh! :(