mercoledì 13 settembre 2017

Recensione: "La Ballata di Black Tom"




Titolo originale: The Ballad of Black Tom
Autore: Victor LaValle
Disponibile: anche in italiano, edito dalla casa editrice Hypnos
Puoi comprarlo QUI


Girl Power:


La trama de "La Ballata di Black Tom"

"New York, anni Venti. Charles Thomas Tester è un "intrattenitore" nella Harlem del jazz. Lui sa come lanciare un incantesimo anche senza magia e come attirare la gente. Ma quando dovrà consegnare un pericoloso libro a una maga solitaria nel cuore del Queens e s'imbatterà in un ricco occultista di nome Robert Suydam a Flatbush, sulle cui tracce è l'investigatore Thomas Malone, il giovane nero di Harlem aprirà la porta a un regno di profonda e imperscrutabile magia, attirando l'attenzione di creature che sarebbe meglio lasciare dormienti. L'umanità sarà davvero spazzata via? Il globo tornerà di nuovo ad appartenere a... Loro? "La ballata di Black Tom" riprende uno dei classici del fantastico, "Orrore a Red Hook" di H.P. Lovecraft, immergendolo nella realtà degli afroamericani della New York degli anni Venti."



La mia recensione de “La Ballata di Black Tom” sarà piuttosto breve. Non perché lo splendido, intenso e commovente racconto di Victor LaValle non meriti tutte le belle parole e tutta la considerazione del mondo: semplicemente, trattandosi di una novella così breve e particolare, non ho intenzione di guastarvi la lettura rischiando di anticiparvi un solo elemento in più del necessario.

Ciò che mi preme farvi sapere, è che “La Ballata di Black Tom” è un piccolo gioiello del sottogenere lovecraftiano, un fantasy complesso e affascinante ambientato sulla sfondo dell'ambigua e spietata New York degli anni '20.
Una cupa, amara e surreale storia di (anti-) formazione a metà strada fra horror, poliziesco e morboso noir metropolitano, che LaValle ha scritto pensando esplicitamente all’opera dell’immenso H. P. Lovecraft (idolo amato/odiatodella sua giovinezza), peraltro senza esimersi dal tirare in ballo una delle più illustri creature del suo terrificante pantheon infernale.

Lo stile di LaValle, a mio avviso, può essere descritto soltanto come magnetico e incalzante. Chissà, il ragazzo potrebbe addirittura essere il miglior scrittore vivente di storie a sfondo lovecraftiano dopo Caitlin R. Kiernan, alla pari con Neil Gaiman e Stephen King in persona.
Ho deciso di sfidare la sorte acquistando questo volumetto, e quindi concedendo una possibilità a una piccola realtà editoriale come Hypnos, e posso considerarmi stra-felice di averlo fatto, dal momento che la traduzione italiana di “The Ballad of Black Tom” mi ha piacevolmente sorpreso, sia dal punto di vista della qualità che della scorrevolezza.
In realtà, sto prendendo in seria considerazione l'idea di comprare al più presto anche l’ebook di “The Changeling”, il nuovissimo romanzo di LaValle, in lingua originale. Credo che l'autore de “La Ballata di Black Tom” sia un Artista dotato di un animo poetico e tormentato, un uomo che ha davvero tante, tantissime cose da dire a proposito di questa nostra società malata, e che il fondamentale messaggio che pare annidarsi dietro ogni sua opera rivesta, oggi più che mai, un'importanza assolutamente vitale.


Giudizio personale: 

8.0/10




PS: per caso avete già letto (e apprezzato) "La Ballata di Black Tom"? E allora che ne direste di dare un'occhiata all'ultimo libro di N. K. Jemisin, "The City We Became"? ;D



3 commenti:

  1. Da come ne parli sembra davvero un gioiellino *__*

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  2. Non ne avevo mai sentito parlare, me lo segno!

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  3. Me lo segno subito perché dopo quello che hai scritto deve per forza essere mio!!!! *_*

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