Titolo originale: Alice Through the Looking Glass
Regia: James Bobin
Cast: Mia Wasikowska, Johnny Depp, Anne
Hathaway, Helena Bonham Carter, Sacha
Baron Cohen, Lindsey Duncan.
Anno: 2016
"Alice Kingsleigh ha trascorso gli ultimi
anni seguendo le impronte paterne e navigando per il mare aperto. Al suo
rientro a Londra, si ritrova ad attraversare uno specchio magico che la riporta
nel Sottomondo dove incontra nuovamente i suoi amici il Bianconiglio, il
Brucaliffo, lo Stregatto e il Cappellaio Matto che sembra non
essere più in sé. Il Cappellaio ha perso la sua Moltezza, così Mirana manda Alice alla ricerca della Chronosphere, un oggetto metallico dalla
forma sferica custodito nella stanza del Grand Clock che regola il trascorrere
del tempo. Tornando indietro nel tempo, incontra amici - e nemici - in diversi
momenti della loro vita e inizia una pericolosa corsa per salvare il Cappellaio
prima dello scadere del tempo." (trama tratta da www.comingsoon.it)
Dopo averci lasciati, per anni, a rimuginare
sull'angosciante quesito “qual è la
differenza fra un corvo e una scrivania?”, Tim Burton ha deciso di rinunciare al testimone e consegnare il
progetto ”Alice in Wonderland” nelle consapevoli mani di James Bobin, un regista veterano di film per ragazzi.
Vedete, è difficile cercare di formulare un giudizio
obiettivo su questo film.
Non è che l'abbia amato visceralmente; non posso dire di
averlo trovato stupendo, rivoluzionario o particolarmente commovente. Eppure,
allo stesso tempo, ho seguito le avventure di Alice a spasso nel tempo a bordo della sua sgangheratissima cronosfera in
preda a un senso di gioia sincera, e con un'autentica, stranissima punta di
nostalgia a pungermi il cuore.
Probabilmente è stato per via dei temi affrontati dal film
(e che un blockbusterone di questo genere affronti dei temi, per quanto mi riguarda
rappresenta già un mezzo miracolo di
per sé…): dopotutto, mai come in
questo momento mi è sembrato di essere cosciente delle implicazioni del conto
dei minuti e delle ore, dei giorni e dei mesi che scorrono; mai come nel corso
degli ultimi due anni ho percepito la forza del cambiamento che ha avuto luogo
dentro di me (senza quasi che me ne accorgessi, come se fosse successo mentre ero
impegnata a non guardare...) e della mia parziale trasformazione in uno di quei
paradossali, folli, contraddittori personaggi che Lewis Carroll chiamava “abitanti del Sottomondo”, e che noialtri, invece,
definiamo correntemente “adulti”.
Anche Alice ha cominciato a crescere, in questo film, non
senza una certa riluttanza e qualche difficoltà; quando finalmente torna nel
Paese delle Meraviglie, trova come previsto il suo gruppo di amici svalvolati
ad aspettarla… eppure, ai loro occhi infantili e innocenti, stavolta è proprio
la protagonista la creatura più bislacca e incoerente di tutte.
Alice corre e sbuffa, combatte, parla da sola, bisticcia,
prende decisioni impulsive, commette errori distruttivi e punta i piedi quando
non dovrebbe: è più lunatica del Cappellaio, più iperattiva del Bianconiglio,
più pericolosa della Regina Rossa in persona
Ai miei occhi è parso un ribaltamento dei ruoli e delle
prospettive decisamente interessante; una chiave di lettura che permette di
attribuire un valore aggiunto, secondo me, a quella che è a tutti gli effetti
un'altra adorabile, piacevolissima aggiunta alla parabola Disneyana incentrata
su Alice.
Ho trovato “Alice
attraverso lo specchio” sorprendentemente divertente, insomma; tornare a
Wonderland, lasciarmi cullare dai suoi paesaggi strani e incantati, e
permettere alle splendide scenografie di incendiare ancora una volta la mia
immaginazione, è stata un’esperienza stupenda.
Personalmente, credo che continuerò sempre a cercare di fare
un salto laggiù almeno sei volte prima di andare a dormire; questo è il mio
modo di conservare una parvenza di sanità mentale, mentre a modo mio cerco di
fare amicizia col Tempo, e sospetto che nessuno meglio di Alice riuscirebbe a
seguire e comprendere la mia linea di pensiero.
Regia: 6.0/10
Sceneggiatura: 7.0/10
Cast: 7.5/10
Scenografie: 8.0/10
Colonna sonora: 6.5/0
Coinvolgimento emotivo: 7.0/10
Verdetto finale: 7.0/10
Girl Power:
Sei la prima a parlarne bene, sono curioso.
RispondiEliminaLo vedrò in settimana. :)
Basta entrare nel "mood" giusto, secondo me: niente aspettative stratosferiche, niente pregiudizi negativi...
EliminaIo, lo devo ammettere, mi sono divertita un sacco! ;D
è una delle poche rece positive che leggo, lo recupererò in home video sicuro...
RispondiEliminaBuona idea! ;D
EliminaMi dispiace che il film sia stato accolto con tanta freddezza: non sarà un capolavoro, ma sinceramente la Disney ha tirato fuori roba molto peggiore di questa, poco ma sicuro...
dai, sì, proverò a guardarlo, anche se non è propriamente il mio genere :-P
RispondiEliminaE' un film talmente adorabile, Angela... credo proprio che potrebbe conquistarti! :D
EliminaIo sono tra il "che figata" e il "ma era necessario?". Insomma, sono molto indecisa se vederlo o meno xD cioè, sì, lo vedrò prima o poi, però boh, non mi convince!
RispondiEliminaSono andata a vederlo in preda al tuo stesso stato d'animo, quindi puoi scommettere che ti capisco! XD
EliminaSono giunta alla conclusione che non era assolutamente necessario e che si poteva anche evitare, certamente... ma sono contenta che abbiano deciso di girarlo, perché comunque mi sono divertita alquanto! :D
Io lo vedrò, nonostante le tante recensioni negative, perché la storia mi affascina e perché come hai detto tu, se visto con il giusto spirito, non sarà sicuramente da bocciare totalmente! :)
RispondiEliminaNon te lo perdere, Sara, non te lo perdere... Se il primo film ti era piaciuto, sospetto che neanche questo ti deluderà! ;D
EliminaIo ho preferito "Alice in Wonderland" di Burton, ma questo film merita un bel 7➕, ho scritto la recensione sul blog!❤
RispondiEliminahttp://gattaracinefila.blogspot.it/
Sono d'accordo con te al cento per cento! :D
EliminaUh, fra poco corro a leggere la tua recensione, sono curiosissima! ^____^
Il primo mi era piaciuto un sacco, questo spero di vederlo al più presto, sono proprio curiosa :)
RispondiEliminaCredo ci siano ottime probabilità che "Attraverso lo specchio" riesca a farti passare un paio d'ore liete e spensierate, allora! :D
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