"Una sera, mio padre mi chiese se mi sarebbe piaciuto
diventare la promessa sposa di un fantasma…”
Il libro da cui è stata tratta la serie originale Netflix in uscita prossimamente!
Titolo: The Ghost Bride
Autrice: Yangsze Choo
Serie: //
Disponibile: finalmente anche in italiano!
Trama:
“Sebbene governati dai regnanti britannici, i cittadini
cinesi della colonia malesiana si attengono ancora agli antichi costumi. E
nella sonnacchiosa città portuale di Malacca, i fantasmi e le superstizioni non
mancano di certo.
Li Lan, la figlia di una famiglia aristocratica ma sull’orlo
della bancarotta, ha poche prospettive. Ma il fato interviene quando la giovane
riceve un’inusuale proposta di matrimonio dalla ricca e potente famiglia Lim.
Essi desiderano farla diventare la promessa sposa del loro unico figlio, morto
di recente sotto circostanze misteriose. Raramente praticato, un “matrimonio
fantasma” tradizionale ha luogo solitamente allo scopo di placare uno spirito
irrequieto. Un’unione del genere garantirebbe a Li Lan una casa per il resto
dei suoi giorni, ma a un prezzo terribile.
Dopo un’infausta visita all’opulenta magione dei Lim, Li Lan
si ritrova perseguitata non soltanto dal suo aspirante corteggiatore, ma anche
dal proprio desiderio nei confronti dell’affascinante nuovo erede dei Lim, Tian
Bai. Notte dopo notte, viene attirata
nell’oscuro mondo parallelo dell’aldilà cinese, con le sue città fantasma, le
sue offerte funerarie di piccoli oggetti di carta, i suoi spiriti vendicativi e
la sua burocrazia mostruosa.
Li Lan dovrà riuscire a scoprire i più profondi segreti della famiglia
Lim – e la verità a proposito della sua stessa famiglia – prima di finire
intrappolata in quel mondo spettrale per sempre.”
Potete acquistarlo QUI in italiano
Non saprei dirvi cosa mi aspettassi di preciso da “The Ghost Bride”. Probabilmente
qualcosa di diverso dal solito YA di
stampo occidentale, e da questo punto di vista, devo ammetterlo, le mie
previsioni si sono rivelate abbastanza ingenue. Il che non è necessariamente un
male; se proviamo a fare un confronto diretto con alcuni dei titolacci assurdi
che stanno andando a intasare gli scaffali delle nostre librerie, direi che l’assenza di “The Ghost
Bride” dal novero delle possibili traduzioni si fa sentire più forte e
ingiustificata che mai.
Del resto, provate a pensarci…
Quando mai abbiamo
l’occasione di leggere in italiano romanzi per ragazzi dal “cast” completamente
asiatico?
Quand’è stata l’ultima volta che vi è capitato sottomano uno
YA edito dalla Mondadori, dalla Giunti o dalla Piemme con un/una protagonista
di provenienza asiatica, latina, africana?
Già… l’inevitabile risposta
a questa domanda deprime un po’ anche me.
Torniamo a parlare del libro d’esordio di Yangsze Choo, adesso.
Il romanzo è
ambientato in Malesia, sul finire del secolo scorso, e narra la storia di Li Lan, una giovane di origini cinesi che se la passa
abbastanza male, considerando la recente caduta in disgrazia del padre, un uomo
d’affari sconvolto dal lutto causato dalla perdita della moglie. L’uomo cerca
consolazione attraverso l’oblio portato dall’oppio e non nutre
più alcun interesse verso il mondo “reale”, così le sue attività commerciali
iniziano ad andare lentamente in malora, mentre il suo casato continua a scivolare sempre più in fondo alla scala sociale.
La situazione precipita il giorno in cui una ricca famiglia
del posto propone a Lin Lan di diventare una “sposa fantasma”, vale a dire di
convolare a nozze con lo spirito del loro defunto e capricciosissimo figliolo,
per poi trasferirsi nella loro inquietante e lussuosissima magione.
Nonostante la difficile situazione economica, il padre della
giovane rifiuta la proposta e si sforza di arrangiare per la figlia un
matrimonio basato sulla comprensione e sull’amore, piuttosto che
sull’interesse… ma il pretendente dall’aldilà di Li Lan si rivelerà essere uno
stalker incorporeo di proporzioni inquietanti, al punto da costringere la
povera ragazza a intraprendere un folle e pericolosissimo viaggio attraverso il
colorato e spietato regno dei morti,
chiaramente descritto secondo le tradizioni dell’antico folclore cinese.
Sono stati proprio i riferimenti alla cultura e alla
mitologia orientale, con i suoi colorati e variopinti paesaggi e personaggi in
stile Miyazaki, gli ingredienti del romanzo in grado di colpirmi di più; la
processione di spiriti cui Li Lan assiste per le strade principali della città,
ad esempio, mi ha ricordato così tanto la stramba parata di “demoni”
organizzata dagli intraprendenti Tanuki del film “Pom Poko” (altra nota produzione targata Studio Ghibli) da
deliziarmi e strapparmi un gran sorrisone di stupore e meraviglia.
Purtroppo l’autrice non è riuscita a esimersi dal cadere nei
classici inghippi tipici degli YA di ogni latitudine e longitudine conosciuta,
secondo me: la protagonista, Li Lan, è una Mary Sue dall’indole particolarmente
frignona, mentre il triangolo formato con l’ausilio dei suoi due “veri”
spasimanti si è rivelato in breve abbastanza noioso deludente. Come se non
bastasse, i “cattivi” del romanzo mi sono sembrati tristemente privi di
qualsivoglia sfumatura. Sono degli esseri veramente abietti e poco interessanti, avidi, capricciosi, lascivi, lussuriosi e crudeli
al cento per cento.
Il ritmo della narrazione, forse, non è sempre esaltante, ma
c’è da dire che, nel complesso, ho trovato la storia molto carina, solida e
piacevole da seguire. Un pelino al di sotto delle aspettative, probabilmente,
ma coinvolgente e ricca di suggestioni, e indubbiamente impreziosita da un’ambientazione più ricca e accurata del solito.
Trama: 6.5/10
Ambientazione: 7.5/10
Personaggi: 6.0/10
Stile: 7.0/10
Coinvolgimento emotivo: 7.0/10
Verdetto finale: 7.0/10
L'edizione italiana:
Che peccato che non ci sia in italiano!! Mi incuriosisce parecchio la parte sul folclore cinese!! *-*
RispondiEliminaInfatti, quella è davvero la carta vincente del romanzo, secondo me! ;D
EliminaAmmetto che all'inizio non mi ispirava un granché, ma la tua recensione è riuscita ad incuriosirmi parecchio, quindi lo metto subito in wish list!!! :)
RispondiEliminaNel complesso, forse, mi aspettavo qualcosina di più... ma è abbastanza avvincente (soprattutto nella seconda parte), e l'ambientazione esotica mi ha davvero fatto impazzire! *_____*
EliminaOra me l'hai fatto mettere in WL XD
RispondiEliminaMi incuriosisce la parte sul folclore cinese, ed concordo sul fatto che sia davvero un peccato che gli YA ambientati nelle altre parti del mondo arrivino così poco (a parte La Moglie del Califfo, e senza contare N.K. Jemisin che scrive proprio fantasy).
La Jemisin è unica! Non vedo l'ora di leggere qualcos'altro di suo! *____*
EliminaQuanto a "La moglie del califfo", potrei sempre farci un pensierino... ma la tua recensione mi ha convinto a dare la priorità ad altro, per il momento, ehehe! :P
Sperando che arrivi anche in Italia, io mi appunto il titolo! Sembra una storia intrigante e originale!
RispondiEliminaOra vado off topic e ti segnalo un piccolo tag :P http://mycaffeletterario.blogspot.it/2016/06/la-vita-segreta-di-una-bookblogger-book.html
Grazie, Saraaaaaa!!! ^____^
EliminaSono appena passata da te! ;D