domenica 22 luglio 2012

Recensione: Red love - Rosso come il sangue, freddo come l'acciaio


Ho notato, nel corso del tempo, che solitamente riesco a scrivere recensioni migliori, più accurate e sentite, quando si tratta di commentare qualche libro che mi ha intrigato e appassionato in modo particolare!
Ehm... temo perciò di dovervi avvertire, a questo punto, che questa volta probabilmente non sarò particolarmente ispirata! XD

"Red love - Rosso come il sangue, freddo come l'acciaio": è questo l'orribile (ma senz'altro più azzeccato) titolo che la casa editrice italiana ha escogitato per il romanzo di Kady Cross "The girl in the steel corset", libro che inaugura la serie dedicata al personaggio di Finley Jayne, ragazza enigmatica e misteriosa che nasconde nel suo passato un piccolo segreto o due... come l'autrice del libro, del resto: sapevate che Kady Cross è lo pseudonimo usato da Kathryn Smith, scrittrice di moltissimi romanzi porn... ehm, sentimentali in patria? XD

Fra i pregi di "Red love" spicca senz'altro l'ambientazione: i personaggi si muovono sullo sfondo di una Londra vittoriana "alternativa" in cui la tecnologia, a seguito di impreviste scoperte scientifiche, si è sviluppata secondo strade inaspettate: ora le più tradizionali carrozze trainate da cavalli si contendono il passaggio con cocchi a vapore guidati da automi, e nell'alto dei cieli sfrecciano dirigibili ad altissima velocità...
Sono queste, del resto, le caratteristiche tipiche di quel sottogenere chiamato steampunk, che porta alle estreme conseguenze il concetto di "rivoluzione industriale" inglese, enfatizzando il ruolo avuto da carbone, acciaio e vapore come vettori di un assoluto e significativo progresso tecnologico!
Ora... parlando dei personaggi, posso dirvi che non ho in tutta onestà trovato particolarmente sgradevole nessuno di essi (con la sola eccezione di Sam, che è davvero un imbecille fatto e finito! XD) : in realtà alcuni di essi, come ad esempio Jasper o Emily, li ho trovati addirittura simpatici... 
No, il problema di questi personaggi non è affatto la loro presunta antipatia o simpatia: il loro difetto costitutivo semmai è che sono di carta.
Finley è un ibrido fra la classica eroina vittoriana che sviene ogni qualvolta un tizio la guarda e l'Incredibile Hulk; Griff è il lord gentiluomo, impeccabile e premuroso, uscito dai sogni di ogni madre che non apprezzi le compagnie reali di sua figlia; Sam è il gigante scemo, il Macchinista è praticamente il Boss Artiglio dell'Ispettore Gadget! XD
Il problema di "Red love" fondamentalmente è che la Cross cerca di scrivere una sorta di fantasy steampunk mutuando però il suo linguaggio dai romanzi rosa che evidentemente ama tanto e costruendo i suoi personaggi sulla falsariga de "la damigella pudica", "il vichingo tutto muscoli e niente cervello", "il Principe Azzurro" e così via, così via! XD
La tecnica narrativa (che comunque, per vari motivi, risulterebbe tutt'altro che perfetta a prescindere), ne risulta irrimediabilmente compromessa: perché la Cross è in grado di liquidare tranquillamente qualsiasi sequenza di azione in quattro frasi fatte (tranne quelle più assurde e fuori luogo, ho notato: lo scontro fra Sam e Finley è ai confini della realtà, ragazzi... XD), o addirittura di saltare la descrizione (penserà poi qualche personaggio nel capitolo successivo a ricapitolare in breve i fatti), ma considera della massima importanza, a quanto pare, ribadire ogni volta che può quanto è ben modellato il sedere di questo o quell'altro personaggio, o descrivere con la puntigliosità di uno stilista di grido la sfumatura del colore del panciotto e del pastrano di Griffin il martedì mattina alle nove, mentre prende il tè coi suoi amici! XD
Oltre tutto (proprio come in ogni romanzo rosa che si rispetti), ogni personaggio che vien fuori in questo libro (compresi quelli che sono già morti a inizio narrazione, ho notato) sono di aspetto "attraente" (quante volte ricorrerà la parola "attraente" in questo libro, secondo voi? XD) nonché protagonisti di un triangolo amoroso/tragica storia d'amore su cui andrà a incentrarsi praticamente tutta la loro caratterizzazione (anche l'anziana Regina Vittoria, sissignore! Anche i nobili hanno un cuore, non ditemi che non lo sapevate? XD)
Per quanto riguarda poi la trama nel suo complesso, dirò una cosa soltanto: Basil l'Investigatopo!
E non aggiungerò altro! XD
D'altro canto, se consideriamo "Red love" semplicemente per quello che è, vale a dire un romanzo fantasy steampunk mooooolto annacquato, oppure, in alternativa, un Harmony ibridato particolarmente elaborato e ben riuscito, scopriamo forse di non avere poi molto di cui lamentarci.
La lettura scorre semplice e tranquilla, liscia come l'olio; l'ambientazione è piuttosto curata e, come dicevo poco fa, anche accattivante, patinata e originale, a modo suo. C'è anche un po' di spazio per qualche rimando più o meno diretto agli "X-men", e questa particolarità accresce il gusto della lettura in modo considerevole, a tratti!
Perciò, se siete in cerca di un romanzo fresco e "leggerissimo", da divorare magari sotto l'ombrellone, sorseggiando una bella bibita ghiacciata, sappiate che "Red love" è il libro giusto per l'occasione: è persino divertente, nella sua totale irrealtà e mancanza di attinenza con qualsivoglia questione che potrebbe avere un rimando un con la nostra vita, e perciò potrebbe farvi passare qualche ora di svago piacevole! ^^

Giudizio personale: 5.0/10

Uh, PS: quasi dimenticavo... negli USA il secondo libro dedicato a Finley Jayne,  "The Girl in the Clockwork Collar", è uscito da pochi mesi, ma sapevate che "Red Love" ha anche un piccolo prequel?
Si tratta del breve "The Strange Case of Finley Jayne":




"Finley Jayne sa di non essere "normale". Le ragazze normali non perdono tempo, né hanno qualcosa dentro di loro che le rendono capaci di cose incredibilmente violente. Il suo comportamento le è già costato un lavoro, così quando le viene offerta la posizione di dama di compagnia di Phoebe, una debuttante fidanzatasi di recente con Lord Vincent, Finley accetta, a dispetto della sua mancanza di esperienza. Lord Vincent è un uomo di scienza, con tutti i suoi automi e le sue invenzioni, ma Finley nutre dei sospetti sulle sue vere motivazioni...
Farà di tutto per proteggere la sua amica, ma quello che finirà per scoprire sarà persino più mostruoso di quanto avrebbe potuto immaginare..."

:)




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