Retelling #3: "Masque of the Red Death"

Buon inizio di settimana, amici! ^^

Ieri, come forse avrete notato, l'appuntamento domenicale con il nostro consueto spazietto dedicato ai "retelling" di fiabe e storie famose purtroppo è saltato... perciò, oggi mi sembra il caso di rimediare: eccomi dunque qui pronta a parlarvi un po' di "Masque of the Red Death", di  Bethany Griffin ! :)

"Tutto è in rovina.
Una piaga devastante ha decimato la popolazione, e coloro che sono rimasti vivono nella paura del contagio, mentre la città crolla intorno a loro.
Perciò, per cosa dovrebbe vivere Araby?
Le notti al Debauchery Club, i magnifici vestiti, il trucco scintillante... i modi allettanti per dimenticare ogni cosa.
Ma nelle profondità del club - nelle profondità della propria disperazione - Araby troverà più dell'oblio. 
Troverà Will, il terribilmente affascinante proprietario del club, e Elliott, il perfido e sveglio aristocratico. Nessuno dei due è quello che sembra. Ed entrambi hanno dei segreti. Tutti ne hanno.
E Araby potrebbe trovare non soltanto qualcosa per cui vivere, ma qualcosa per cui lottare - a qualsiasi costo."

"Masque of the Red Death", come probabilmente la maggior parte di voi avrà già avuto modo di intuire, è stato ispirato da una delle mie opere preferite di Edgar Allan Poe, "La mascherata della Morte Rossa", un autentico classico della narrativa gotica risalente al 1842!
Se non avete ancora mai avuto il piacere di leggere il racconto originale, a proposito, cliccate qui, scommetto che non ve ne pentirete! :)

Il romanzo fantastico di Bethany Griffin, primo di una trilogia che porta lo stesso nome, è stato pubblicato invece in lingua inglese proprio nel corso di quest'anno. Si tratta, come si evince in parte anche dalla trama, credo, di un distopico per ragazzi dall'ambientazione post-apocalittica, con parecchi rimandi anche alle atmosfere e alle ambientazioni tipiche dello steampunk.
L'autrice insegna Insegna in un liceo e vive nel Kentucky; il suo romanzo d'esordio si chiama "Handcuffs".
Ad aprile 2013 debutterà invece "Dance of the Red Death", l'atteso sequel di "Masque of Red Death":

Devo ammettere di essere abbastanza incuriosita da quest'autrice e dal suo retelling, che promette ambientazioni decadenti, personaggi fuori dalle righe e atmosfere decisamente "dark" (almeno, spero! :D)
In effetti, mi attira molto più di quel "The Selection", di prossima uscita anche qui da noi, che, pur presentando apparentementne diversi elementi analoghi, per qualche motivo non riesce assolutamente ad attrarmi...
E voi, invece, cosa ne pensate, ragazzi? :)