venerdì 5 giugno 2020

Recensione: "Il Castello Invisibile" di Mizuki Tsujimura


dea planeta- copertina - portal fantasy per bambini

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"Una favola moderna per tutti coloro che amano i film di Miyazaki e la magia delle storie al confine tra incubo e sogno. A tredici anni Kokoro trascorre le giornate nella sua stanza, affidando al brusio della televisione il compito di attutire i pensieri e i rumori della vita di fuori. Da quando le cose a scuola si sono fatte troppo difficili, . cos. che ha deciso di rispondere al disagio e al dolore. Scomparendo. Fino al giorno in cui una luce improvvisa dentro lo specchio la rapisce per trascinarla altrove: in un castello abitato da una strana Bambina e da sei ragazzi che come lei hanno smarrito qualcosa. L’innocenza dei sogni. Le istruzioni per vivere. Il coraggio che serve per accettare se stessi. Solo raccogliendo la sfida che la Bambina dalla faccia di lupo propone loro, Kokoro e gli altri potranno scoprire che cosa li ha portati fin lì. E ritrovare ognuno a suo modo la strada del mondo. Fenomeno editoriale da oltre mezzo milione di copie vendute in Giappone, Il castello invisibile è un romanzo per tutti, toccante, avventuroso e incantevole. Che mescola realismo e magia per raccontare cosa vuol dire diventare grandi nel mondo di oggi."


"Il Castello Invisibile" è un libro fantasy scritto dall'autrice giapponese Mizuki Tsujimura . L'edizione in traduzione ci viene proposta dalla casa editrice DeAgostini.

Il primo consiglio che mi sentirei di offrirvi in merito a questo romanzo è quello di non lasciarvi trarre in inganno dalle apparenze: nonostante l'incantevole immagine di copertina suggerisca il contrario, "Il Castello Invisibile" non può essere considerato come una vera e propria fiaba dark, e non rappresenta assolutamente una lettura per soli lettori adulti .. anzi.
L'opera della Tsujimura potrebbe essere descritta piuttosto come un ibrido fra un classico "portal fantasy" per bambini e un libro deciso a trattare argomenti molto attuali e "caldi", soprattutto all'interno della società giapponese, quali l'abbandono scolastico e il bullismo esagerato fra i banchi di scuola.

Il che non vuole assolutamente implicare una critica alla qualità dell'opera, badate bene: alla fine ho apprezzato la lettura, e sono perfino arrivata a commuovermi profondamente durante alcuni passaggi specifici della trama (nonostante la sgrammaticata traduzione anti-congiuntivi).
Mi sembra tuttavia importante ricordare che "Il Castello Invisibile" va a inserirsi perfettamente all'interno del filone lanciato da libri delicati e intimisti come "Un'estate con la Strega dell'Ovest" o "Quando c'era Marnie".
Dimenticatevi quindi intrecci elaborati, avventure al cardiopalma o simbolismi cervellotici: il ritmo de "Il Castello Invisibile" è molto pacato, ponderato, composto, e la trama cerca più che altro di trattare temi quotidiani in un contesto metropolitano, con l'ausilio di una piccola punta di realismo magico.

Sospetto peraltro che il romanzo della Tsujimura abbia tutte le carte in regola per piacere soprattutto ai grandi appassionati di anime, manga e videogiochi, dal momento che offre continui riferimenti a questa specifica sfera del nostro adorato mondo "nerd".
Continuo a pensare infatti che "Il Castello Invisibile" avrebbe potuto offrire il meglio di sé nella forma di un adattamento a fumetti, o quantomeno nei panni di libro illustrato. A lungo andare i personaggi sanno come farsi apprezzare e la storia ha decisamente il suo perché, ma a mio avviso le reazioni sopra le righe, i dialoghi infarciti di espressioni tipiche gergali e il ritmo "episodico" della narrazione potrebbero finire per irritare il lettore occidentale abituato a un tipo di romanzo completamente diverso.

Il finale, d'altro canto, è riuscito a sfiorare delle corde molto profonde e intense dentro di me, riscattando ai miei occhi molte delle incongruenze iniziali.
Fosse anche soltanto per questo, non potrei fare a meno di consigliarvene la lettura! :)


Giudizio personale: 
7.0/10


4 commenti:

  1. Oh, sembra davvero adorabile.
    Anche se prima voglio leggere Un anno con la strega dell'Ovest ^-^

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    1. Brava, Kate! Io li ho trovati carinissimi entrambi! ^____^

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  2. Risposte
    1. Spero allora che possa piacere anche a te, Chiara! :D

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