sabato 20 luglio 2013

Recensione: "La notte del giudizio" (film)


Titolo originale: The Purge
Regia: James DeMonaco
Attori: Ethan Hawke, Lena Headly, Edwin Hodge, Tony Oller, Adelaide Kane,  Rhys Wakefield.
Anno: 2013

"A causa del drammatico sovraffollamento delle carceri, il governo degli Stati Uniti inizia a consentire periodi di 12 ore di tempo in cui tutte le attività illegale diventano legali. Durante uno di questi periodi in cui è tutto consentito, una famiglia si trova a doversi proteggere da un assalto di delinquenti alla propria abitazione."


Se venisse a mancare il deterrente (la paura della giustizia, della prigione...), ci trasformeremmo tutti in bestie assetate di sangue, gonfie solo di odio, d'ira repressa, e di brama di vendetta da sfogare?
A questo angosciante interrogativo pare volerci offrire una risposta, intrisa di pessimismo nero cosmico universale, e di quella che mi è parsa una dose di ben scarsa stima nei confronti della natura umana XD, il regista e sceneggiatore James DeMonaco, con questa sua ultima fatica cinematografica.
"The Purge - La notte del giudizio", è un thriller claustrofobico che si tinge di distopia, e condito da un'abbondante razione di elementi tipici dell'horror.
Inizia offrendoci uno scorcio di lieta vita familiare borghese, padre in giacca e cravatta, madre casalinga dai capelli improbabili XD, un figlioletto geniale che avrebbe un disperato bisogno di un nuovo taglio a quella chioma inguardabile, una figlia diciottenne in preda alle prime turbolenze ormonali... I Sandin hanno dei problemi, certo, tutte le famiglie ne hanno; ciononostante, si vogliono bene, tengono l'uno all'altro, sono felici.
Eppure.
Un guizzo di generosità da parte del bimbo di casa, il ritratto dell'innocenza, trasforma ben presto la loro isola sicura nel teatro di un carnaio indicibile.
La sicurezza materiale della loro dimora è la prima a essere compromessa; ma ben presto, arriveranno i brandelli di una morale ormai quasi calpestata sotto gli stivali a minacciare gli equilibri emotivi e affettivi della famigliola, costretta suo malgrado a fare i conti con le conseguenze di un atroce e inimmaginabile dilemma.
Il film è molto breve (neanche novanta minuti in totale, credo), e fila come un treno, senza momenti di vera stasi, senza interruzioni, senza attimi di noia. Forse l'unica cosa che interviene a spezzare il ritmo, di per sé davvero incalzante, è la presenza, ahimè piuttosto ingombrante, di quelle sequenze "con telecamera" (che sono state messe lì soltanto perché, diciamocelo... ormai se non metti almeno una telecamera o due in un film di genere, e che razza di horror è, perbacco?! XD)
Il protagonista, Ethan Hawke, secondo me è stato moooolto bravo; viso scavato e aria tormentata, è riuscito a incarnare davvero bene l'idea di questo benestante uomo di provincia, sempre schierato dalla parte del governo e di coloro che si proclamano portavoce della necessità della nazione, costretto a trasformarsi in combattente e "ribelle" suo malgrado.
Lena Headey, invece, mi è sembrata decisamente molto poco in sé XD... ma forse è solo perché, nonostante tutto, che lei se ne renda conto oppure no, se la cava decisamente meglio nei ruoli brillanti da commedia, piuttosto che negli horror o nei thriller (mi viene ancora un po' da piangere - o da ridere, a seconda dei momenti - quando ripenso ad esempio al pessimo "Il nascondiglio del diavolo", di qualche annetto fa).
Anche Adelaide Kane (la ragazza che interpreta Zoey) in pratica riesce a fare poco altro che aggirarsi qua e là come un fantasma ebete per la lunghezza dell'intero film, o quasi... Mentre inquietantissimo (e odioso come pochi altri personaggi nella storia del cinema) è risultato secondo me il biondo e perverso Rhys Wakefield.
Ho letto giusto qualche minuto fa che un sequel di "The Purge" è da poco entrato in fase di pre-produzione... benissimo, ragazzi: se il progetto andrà in porto, io non me lo perderò di sicuro! ;D

Giudizio finale: 7.3/10


6 commenti:

  1. Piaciuto anche a me :) Ho letto molte recensioni negative soprattutto in merito al finale, ma a me è piaciuto molto!

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    1. Sì sì, anch'io l'ho apprezzato il finale! Anzi, probabilmente quello finale è stato proprio il colpo di scena che mi ha colpito di più! :D

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  2. uuuu mi ispirava tantissimo! Però di recente ho visto "La casa" ed essendo facilmente impressionabile per un po' sto alla larga dai film violenti... Il cattivo principale mi ricorda un sacco Patrick Bateman di "American Psycho" sia come atteggiamenti che come aspetto

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    1. "La casa" secondo me è un film mooolto più impressionante... Con tante più scene crude ed effetti splatter non da poco! ;)
      "American Psyco" invece ancora mi manca... E' nella lista dei titoli assolutamente da recuperare! :D

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  3. Il provino mi inquieta parecchio... Detesto i tizi con simpatiche maschere che suonano alla porta perché mi fanno pensare a The strangers, altro thriller che mi ha portato al solito dormire con la luce accesa per giorni^^ Lo metto in lista da vedere ma lo rimando a giorni in cui non sono a casa da sola :-D

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    1. Io invece devo ancora recuperare "The strangers", film il cui inquietantissimo trailer mi aveva incuriosito da matti... chissà se riesco a beccarlo da qualche parte, in questi giorni! :D

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