lunedì 8 luglio 2013

Recensione: "World War Z" (film)



"La storia segue Gerry Lane, un impiegato delle Nazioni Unite, che gira il mondo in una corsa contro il tempo per fermare una epidemia che rovescia eserciti e governi e che minaccia di decimare la popolazione mondiale."

Titolo originale: World War Z
Regia: Marc Foster
Interpreti:  Brad Pitt, Mireille Enos, Daniella Kertesz, David Morse, Pierfrancesco Favino
Anno: 2013


"World War Z", la guerra mondiale degli zombie in versione cinematografica... prima di iniziare, la (necessaria) premessa di rito, vale a dire la risposta all'annosa domanda: questo film ha realmente qualcosa a che spartire con l'omonimo romanzo di Max Brooks da cui pare sia stato tratto, al di là del titolo e della tanto decantata ambientazione in salsa post-apocalittica su scala globale?
Mmm... vediamo... un paio di battute scandite in questo "adattamento" cinematografico (non più di due o tre, comunque) erano effettivamente presenti nel libro; sono state messe in bocca ad un altro personaggio (che nell'opera di Brooks non ha equivalenti di sorta), però sì, sono citate all'interno della sceneggiatura (e che sia pure messo agli atti, vostro onore, hi hi hi! ;D)!
Le affinità però finiscono qui, a quel che mi è parso. Il protagonista assoluto del film, Gerry, un ex-veterano di guerra interpretato da Brad Pitt, nel romanzo non compare neanche; idem dicasi per uno qualsiasi degli altri personaggi presenti nella pellicola. La trama assomiglia a quella del libro solo nel senso che sì, a un certo punto si scatena un'epidemia di zombie e la razza umana viene a trovarsi per un momento pericolosamente in bilico sull'orlo dell'estinzione... ma gli sviluppi sono sicuramente diversi. Ciò che è più significativo ancora: l'essenza, la natura del romanzo, la singolarità del punto di vista, non sono stati assolutamente rispettati da regista e sceneggiatori; "World War Z", in versione libro, racconta, attraverso le voci di tantissimi personaggi (influenti politici, militari, brillanti scienziati, ma anche, e forse soprattutto, persone comuni...) le esperienze di guerra e la fase di resistenza della specie umana nel suo complesso, chiamata a fronteggiare un'invasione tale da mettere a repentaglio la sua stessa sopravvivenza.
Il film di Marc Forster segue invece la crociata personale di questo intrepido padre di famiglia e "mammo" d'eccezione XD di nome Gerry, la storia di come un uomo solo cambiò le sorti della guerra e contribuì in maniera decisiva alla riscossa del genere umano.
Anche la brutale, incisiva efficacia dello stile particolare di Brooks purtroppo non trova rispondenze effettive nella pellicola; il novanta per cento delle sue trovate più brillanti e originali sono state sacrificate sull'altare delle Regole d'oro di Hollywood, la quale assai di rado si scomoda a mettere da parte qualcuno di questi suoi comandamenti incisi nella pietra (del tipo: "tu mai ti precluderai l'accesso in sala dei minori di 14 anni mostrando una testa di zombie spiaccicata, o un ragazzino che fa una brutta fine, in un blockbuster con Pitt come protagonista"! XD)) in nome dell'arte.
Accantoniamo (malvolentieri) il romanzo di Brooks, dunque, per concentrarci piuttosto sulla visione del film in se' per se'.
La parte iniziale è stata forse quella che mi è piaciuta di più.
La fuga precipitosa di Gerry e della sua famiglia attraverso questo inferno che una volta era la loro città, lungo strade infestate da famelici non-morti, nel cuore di una metropoli ormai caduta preda della più totale anarchia. I primi quindici, venti minuti del film, secondo me, funzionano alla grande; certo, Mireille Enos non sarà proprio Cate Blanchett (anche se secondo me un po' si sentiva Cate Blanchett, in alcuni momenti, a giudicare dalla sua interpretazione! XD) e alcune delle sue reazioni mi sono parse talmente inverosimili, considerando il contesto, da farmi alzare un paio di volte gli occhi al cielo... ma l'azione è serrata, l'atmosfera cupa e angosciante, il livello di adrenalina alto e incalzante, e tutto considerato non ho rischiato certo di annoiarmi.
Bisogna ammetterlo, non sono rimasta proprio estasiata alla vista di questi improbabili e velocissimi zombie-cavalletta dalla computer grafica esasperata XD... un po' di vecchio make-up old style XD  avrebbe forse fatto molto più effetto, in luogo di tutti quegli inutili ritocchini in CGI, ma non importa, mai giudicare uno zombie dal suo aspetto, non sta bene! XD
Anche nella parte centrale del film non vengono a mancare i momenti buoni, secondo me. Alcune sequenze, se valutate singolarmente, sono impressionanti e di sicuro impatto spettacolare; lo stesso Pitt, dal canto suo, fa un ottimo lavoro, incarna il suo eroe americano tutto-muscoli-coraggio-e-virtù-positive con la massima disinvoltura e la giusta dose di ruvido fascino, un po' come sempre...  Ma, dal momento che il "tocco" di Brooks è venuto completamente a mancare, noi spettatori abbiamo dovuto fare a meno senz'altro anche della sua precisione e della sua straordinaria accuratezza professionale, del suo amore per il particolare e la cura dei dettagli: ne consegue che siamo stati costretti ad accontentarci di una versione semplificata e banalizzata della storia, peraltro ripulita da qualsiasi accenno potenzialmente carico di una qualche significativa valenza simbolica o satirica. La scena che si svolge davanti al muro costruito a Gerusalemme, per dirne una, mi è sembrata straordinariamente ingenua, per non dire un po' sciocca XD...
Nel complesso, tuttavia, considero "World War Z" un buon film d'azione, supportato da effetti speciali abbastanza discreti, che ha poco a che vedere con l'horror e parecchio con la volontà dei produttori di riportare in auge il filone dei blockbuster apocalittico-catastrofici inaugurato in anni recenti da "Io sono leggenda" di Francis Lawrence...
Efficace, laddove si tratta di intrattenere, divertire e far passare un paio d'ore spensierate a grandi e piccini... per la riflessione, la presa emotiva e il reale contributo alla storia del genere, c'è sempre il romanzo, dopotutto! ;D

Giudizio personale: 7.2/10

9 commenti:

  1. Ho saltato la parte della recensione riservata al film perchè devo ancora vederlo, per quanto riguarda il paragone libro-film... più o meno è quello che mi aspettavo :/ peccato, anche cercando di dargli una struttura più lineare potevano rispettare di più l'originalità del materiale fd'origine.

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    1. Sì, lo penso anch'io: anche volendo a tutti i costi eleggere Pitt a protagonista assoluto (non ci vedo niente di male), penso che avrebbero potuto in qualche modo dare al film un taglio più "rispettoso" del libro originale senza troppi problemi! :( Sarebbe stato bello, ad esempio, se avessero provato ad inserire almeno qualcuno degli episodi e dei personaggi presenti nel romanzo, in modo tale da dare un po' di risalto anche al respiro "internazionale", globale, della storia...

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  2. A me, purtroppo, non è piaciuto proprio. Mi ha ricordato Invasion con la Kidman, ma quello l'ho preferito moooolto di più. E' sempre la solita cosa, solo sviluppata peggio: un horror senza sangue, diciamolo, non ha ragione d'essere u.u Cavolo, poteva andare in onda pure su Disney Channel!

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    1. Effettivamente, in sala c'erano un mucchio di bambini, sui sette o otto anni al massimo, che guardavano il film tutti tranquilli, senza spaventarsi minimamente... anzi, di tanto in tanto, li ho anche sentiti ridacchiare alla grande! XD Difatti probabilmente è meglio non considerarlo un horror, cerco di pensarlo più come un film d'azione! :) Uh, sai che "Invasion" me lo sono perso? Ecco uno di quei film che mi erano completamente scappati dalla memoria... eppure, è da tanto che lo vorrei vedere! :P Se ti capita, Mik, magari dai una possibilità al libro di Brooks: sono quasi sicurissima che ti piacerà! ^^

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  3. A me è piaciuto molto, forse perché è l'unico film decente sugli zombi che vedo da anni! Diciamo pure che se ci fosse stato un altro attore al posto di Pitt non sarebbe stata la stessa cosa xD

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    1. Assolutamente, la sceneggiatura si basa tutta sulla presenza di Pitt; in pochi avrebbero potuto sperare di sostituirlo! ^^ Leggevo qualche giorno fa che contano di girarne anche un sequel; se si farà, lo andrò a vedere sicuramente! ;D

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    2. Beh, se c'è Pitt anche nel sequel vado a vederlo di sicuro anch'io :P

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  4. Quando ho letto la tua recensione del libro e ho visto i provini del film ho pensato che i due non avessero niente in comune a parte il titolo... E mi sembra di capire che ci ho azzeccato XD
    Ovviamente non mi perdero' il film per niente al mondo - come portatrice sana del virus zombie non posso evitarlo - e cercherò anche di recuperare il libro... Ma sorvolando sul titolo almeno so che dovrò considerarli come storie distinte (sono proprio curiosa di vedere la scena di Gerusalemme!).
    Quantomeno gli effetti speciali non sembrano niente male ^^

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    1. Infatti, confermo: gli effetti speciali sono sicuramente ben fatti, secondo me, non c'è che dire... Alla fine, malgrado le infinite differenze fra libro e romanzo, mi sono piaciuti entrambi, anche se sicuramente in modi diversi! ^^ Ahaha eh già, la scena di Gerusalemme XD... è stata abbastanza divertente, mi stava quasi scappando da ridere! Me ne ricorderò per un bel pezzo! ;D

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