Torniamo a
parlare del Diavolo Rosso di Hell’s Kitchen, finalmente!
La seconda stagione di “Daredevil”, vale a dire la miglior
serie televisiva che sia scaturita fuori, ad oggi, dal magico cilindro
incantato dei Marvel Studios.
Se non avete
ancora visto la prima, naturalmente, il consiglio del dottore è quello di
smetterla immediatamente di cincischiare e sprecar tempo a leggere i miei
sproloqui: quello che dovreste fare, è attivare un abbonamento a netflix (tipo, seduta stante…) e
spararvi il pilot. Scommettiamo che non riuscirete più a staccarvi dallo
schermo? ;D
Passiamo a
spendere qualche parola sulla seconda stagione, adesso…
Come
potremmo definire questo nuovo ciclo di episodi?
“Adrenalinico”,
“avvincente” e “mozzafiato”: sono tutti aggettivi validi, ma la parola più
adeguata secondo me è “esplosivo”.
Il
contributo più importante è stato sicuramente portato dall’entrata in scena di
parecchi splendidi, nuovi personaggi; il capofila è The Punisher, un anti-eroe spettacolare, interpretato da un ottimo Jon Bernthal. Dopo aver visto il
pessimo film del 2004 con protagonista Thomas Jane, sinceramente non mi
aspettavo nulla di buono da questo violento e vendicativo giustiziere della
notte; non avrei potuto essere più lontana dalla verità di così, dal momento
che il Frank Castle di Bernthal è riuscito a catalizzare completamente la mia
attenzione, rubando la scena al collega Daredevil e dimostrandosi in grado di
esaltarmi, commuovermi e farmi sentire costantemente sul filo del rasoio.
L’altra
fondamentale new entry, Elektra (Elodie Yung), si è rivelata quasi
altrettanto carismatica. Ambigua, misteriosa e aggressiva, è l’anti-Jennifer
Garner per eccellenza (il che rappresenta di per sé un grosso complimento,
fidatevi…), e rappresenta il fulcro vitale di quello che, secondo me, è il
filone narrativo più interessante di questa seconda stagione: la lotta contro “The
Hand”, il ritorno di Nabu, il grandioso contributo portato da Stick, ex maestro
di Matt e suo attuale avversario…
All’inizio,
sarò sincera, Elektra mi piaceva poco; la trovavo arrogante, altezzosa,
fracassona e piena di sé… entro la fine della stagione, pensavo di lei le
stesse identiche cose, ma sotto una luce completamente diversa, al punto da
essermi sinceramente affezionata a lei, almeno tanto quanto a Karen (la cui
personalità continua a farsi, di episodio in episodio, sempre più sfumata e
interessante) o a Foggy.
Ciò che ho
apprezzato un po’ meno, è stato il ruolo un po’ da fesso interpretato da Matt
in questa occasione: diciamo che Daredevil non ha proprio dato il meglio di sé
in questa stagione, ha commesso un mucchio di errori ingenui e si è lasciato
trascinare dalla corrente (sia in campo sentimentale, che non…), dimostrandosi
più volte incapace di rivaleggiare con l’astro nascente del Punitore, o con la
complessa ambiguità morale di Fisk, con la toccante dedizione di Claire verso
il proprio lavoro o con il rude carisma di un personaggio violento e
spregiudicato come Elektra.
Le varie
sotto-trame sembrano metterlo un po’ da parte, a un certo punto; e se è vero
che la tristezza e il senso di magone in gola arrecato dalle frequenti
discussioni con Foggy non sono certo riuscite a lasciarmi indifferente,
altrettanto sacrosanto, secondo me, è affermare che il senso di responsabilità,
tema chiave di questa seconda stagione (così come del recente film “Captain America – Civil War”), è stato secondo
me incarnato in maniera molto più efficacie e significativa da personaggi “secondari”
come Castle o Fisk…
Prima di vedere la seconda stagione non mi ispirava tanto The Punisher per via dei due film pessimi che lo riguardavano e perché associavo Jon Bernthal al suo odioso Shane in The Walking Dead. Sono rimasta sbalordita. Ho amato il personaggio così tanto che mi sono addirittura schierata dalla sua parte.
RispondiEliminaElodie Yung ha fatto rinascere Elektra e finalmente ci possiamo dimenticare del patetico tentativo di Jennifer Garner. Come te, anch'io all'inizio non la sopportavo molto ma poi mi sono affezionata.
Per quanto riguarda Matt, forse è stato un po' troppo ingenuo in questa stagione.
Hai ragione su Shane... anche se, devo ammetterlo: per quanto io lo detestassi, il suo personaggio portava forse un pizzico di sale in più all'interno della narrazione, che a partire della terza stagione si è orribilmente appiattita! ;(
EliminaIn "Daredevil", invece, Bernthal è riuscito addirittura a farmi piangere: il suo colloquio con Matt, in cima a quel tetto, mi resterà nel cuore a lungo..
Sai che schifo i supereroi, ma Daredevil - questo Daredevil - lo adoro.
RispondiEliminaAlla faccia di Ben Affleck, ehehe! ;D
EliminaComunque adoro anch'io questo Daredevil, e lo affermo da super-fanatica dei Cinecomics! ^____^
A me Matt incapace di trovare un equilibrio tra i suoi due mondi è piaciuto, e ho trovato molto affascinante il suo rapporto disfunzionale con Elektra.
RispondiEliminaMa il Punitore ha rubato la scena a tutti e sono stata felicissima quando hanno confermato lo spin-off con lui protagonista. Jon Bernthal è stato perfetto: è riuscito ad interpretare un personaggio simile senza mai perdere di vista la sua umanità e la sua tragedia. Il monologo al cimitero ha vinto ogni cosa, il dialogo con Matt sui tetti c'è andato vicino.
Mi hanno leggermente delusa i cattivi: quello del Punitore vabbè, era telefonatissimo e vagamente interessante solo per i risvolti su Frank, mentre la Mano... paradossalmente è troppo "da fumetti" #coerenza
Metà del tempo l'ho passato a ripetermi "È lo stesso universo narrativo dei Guardiadi della Galassia, smetti di fare la pignola" XD
Resta il fatto che non ho ancora capito che cacchio fosse un Black Sky.
Effettivamente, il mistero di Black Sky resta parecchio nebuloso: sappiamo chi è, d'accordo... ma cosa fa? Perché è considerato così letale?
EliminaMa soprattutto... quando esattamente ci verranno fornite queste risposte?! XD
Ho notato anch'io il leggero cambio di tonalità (la prima stagione era molto più "realistica", infatti), e comprendo quello che hai detto sui cattivi... ma in realtà a me il risvolto fumettoso è piaciuto da matti.
Suppongo fosse l'unica piccola "lacuna" che imputavo alla serie in precendenza, l'evidente assenza di un forte riferimento al mondo del fantastico! Ma questo è un difettuccio mio... il sovrannaturale, io, lo cerco e lo inserirei dappertutto! :P
Io mi chiedo anche come mai Stick è passato da "Provo a salvarne uno contro tutto e tutti" a "Ne ammazzo uno senza battere ciglio".
EliminaPer le risposte, chissà... non sono convinta che Elektra sia uscita completamente dai giochi, e sono assolutamente certa che la Mano la rivedremo. E mi piacerebbe avere qualche risposta anche su Madame Gao.
Il risvolto fumettoso fai bene ad apprezzarlo, sono io che sto guardando un telefilm su un ninja-pugile vigilante cieco ambientato in un universo narrativo dove un procione pilota un'astronave, e poi faccio la scettica su un gruppo di ninja che fa schifi vari col sangue XD
Mi è piaciuta molto di più della prima, però per i miei gusti la miglior serie televisiva della Marvel è Jessica Jones :P
RispondiEliminaLa mia classifica personale recita così:
Elimina1. Daredevil - Stagione 2
2. Jessica Jones - Stagione 1
3. Daredevil - Stagione 1
Sai che ti dico?
Mi aspetto che la seconda di JJ sia la migliore di tutte; il suo personaggio, di sicuro, mi piace infinitamente più di Matt! ;D
come serie mi è piaciuta molto, non me lo aspettavo, però la prima stagione era migliore della seconda non ho apprezzato "il fumettoso" che prendeva il sorpavvento nella seconda parte, cmq un buonissimo prodotto...
RispondiEliminaTi capisco...
EliminaAnche se io sono stata lieta del leggero "cambio di registro": ho salutato la virata verso il regno del fumettoso con entusiasmo, forse perché sono una grande appassionata di questo genere di film/serie tv! ;D
Spero anch'io che sia così, ma soprattutto... non vedo l'ora che netflix annunci ufficialmente la terza stagione! *____*
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