“The Ghost Bride” è una serie
tv di genere fantasy/sovrannaturale,
disponibile su Netflix e
ambientata in Malesia.
Il telefilm è
tratto da un libro di Yangsze Choo
dal titolo omonimo, pubblicato di recente anche in italiano dalla casa editrice
Harper Collins (se volete dare un’occhiata
alla mia recensione, cliccate pure QUI e sarete accontentati).
La protagonista della storia, Li Lan, è l’unica figlia di un mercante di spezie ormai caduta in
disgrazia. Quando la matrona di una famiglia ricca e influente propone all’uomo
di concedere la mano della ragazza a Lim
Tian Ching, il suo defunto rampollo, la giovane rimane atterrita e
mortificata dalla proposta… Diventare
una “sposa fantasma” (cioè legarsi ufficialmente a Lim Tian Ching per divenire
la sua legittima consorte una volta raggiunto l’oltretomba) comporterebbe
sicuramente comodità e ricchezze a non finire, ma significherebbe anche doversi
seppellire in una casa perennemente addobbata a lutto e rinunciare a qualsiasi
possibilità di condurre una vita normale. Per fortuna, il padre di Li Lan,
estremamente affezionato alla figlia, rifiuta questa proposta con sdegno…
Ma ovviamente il viziatissimo Lim Tian Ching, tutt’altro che
pacificato o innocuo anche se morto, riesce a trovare il modo di perseguitare
la famiglia di Li Lan dall’aldià, costringendo la ragazza e i suoi amici a
intraprendere una pericolosissima missione
di salvataggio.
Gli episodi di “The
Ghost Bride”, almeno per ora, sono soltanto sei. Si tratta comunque,
secondo me, di un adattamento estremamente frizzante, piacevole e divertente da
seguire. La trama non è fedelissima
a quella del romanzo originale, e anche personaggi
e mitologia sono stati vagamente
ritoccati dalla sceneggiatura… Ma credo che i fan dell’opera di Yangsze Choo
resteranno comunque soddisfatti dalla visione, non fosse altro che perché
questi piccoli cambiamenti contribuiscono a sistemare alcuni difetti
inerenti all’intreccio e alla costruzione della psicologia dei protagonisti del
libro.
L’interpretazione piperina e vivace dell’incantevole Peijia Huang, che nella serie veste i
panni della giovane Li Lan, contribuisce
ad esempio a smorzare notevolmente l’aura di passività e auto-commiserazione
che aleggiava attorno all’eroina creata dalla Choo come se fosse la classica
nuvoletta nera di Paperino. La colonna
sonora filo-occidentale e le coloratissime scenografie hanno permesso ai creatori dello show di alleggerire ulteriormente l’atmosfera di “The Ghost Bride”, che in versione libro
tendeva a mostrare gli eventi sotto una luce molto più sinistra e dark, mentre
il montaggio frenetico riesce a
conferire alla serie un taglio moderno e “alla Mtv” che sarà sicuramente in
grado di tenere alta l’attenzione degli spettatori più giovani (o più
facilmente distraibili).
Certo, l’adattamento televisivo tende anche a fare qualche
concessione in più al fattore “romance”, e attorno ad alcune scene
particolari mi è parso di riscontrare una caratteristica atmosfera da soap
opera, che di sicuro gli ultimi due episodi non fanno assolutamente
nulla per dissipare… Ma credo che, nel complesso, “The Ghost Bride” possa essere definito come un ottimo prodotto di intrattenimento per
ragazzi, movimentato e scaccia-pensieri, ricco di humor, romanticismo,
avventure e colpi di scena.
Non ho ben capito, invece, le ragioni che hanno portato la
produzione a modificare la storia di Er
Lang (Kang Ren Wu), a meno che non si sia trattato di una scelta volta a cercare
di “umanizzare” e renderci più caro un personaggio che, nel contesto del libro,
tendeva invece a risultare abbastanza distante e misterioso. In ogni caso, dal
momento che i fieri battibecchi fra lui e Li Lan sono riusciti a divertirmi oltremisura, per
stavolta eviterò di compilare un reclamo formale e mi accontenterò di lodare l’ottimo
lavoro svolto da Netflix, tanto per cambiare! ;D
Il libro mi ispira, meno la serie questa volta. :)
RispondiEliminaPer me hanno entrambi i loro meriti! Sono diversi, certo, ma ugualmente pittoreschi, divertenti, colorati! :)
EliminaSono contenta che la serie ti abbia convinta, visto che ho intenzione di guardarla e poi eventualmente prendere il libro ^^ ora devo solo trovare il tempo...
RispondiEliminaTi capisco, per quanto riguarda il fattore tempo: io non vedevo l'ora di iniziare "October Faction", ma fra una cosa e l'altra non sono riuscita a guardare ancora neanche un episodio! :(
EliminaSperiamo che stasera sia la volta buona! *____*
Non conoscevo questa serie Tv e neanche il libro, molto interessante. Non ho Netflix ma mi segno il titolo del romanzo. :)
RispondiEliminaIo l'ho trovato carinissimo, Venessa: soprattutto se ti piacciono gli young adult, il mondo del fantasy e le storie di fantasmi leggermente "brividose"! ;D
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