lunedì 21 maggio 2012

In uscita: Frankenstein - La città dei dannati


Giusto qualche giorno fa è uscito, edito dalla Sperling and Kupfer, il secondo romanzo di un autore che, per essere uno che ha venduto fior fiori di milioni di copie ed essere stato declamato forse l'unico vero "rivale" di King, almeno in termini di popolarità e buoni rapporti coi suoi fan, qui da noi non si fila praticamente nessuno! XD

Sto parlando, ovviamente, di Dean Koontz e dell'uscita del suo "Frankenstein - La città dei dannati"!



"Nemmeno Victor Helios, alias dottor Frankenstein, è in grado di fermare i mostri a cui lui stesso ha dato vita, anche se nel suo delirio di onnipotenza è convinto del contrario. L'unica speranza di salvezza è nelle mani di qualcuno che lo conosce letteralmente da secoli: oggi si fa chiamare Deucalion, ed è la sua prima creatura. Insieme alla coraggiosa Carson O'Connor e al protettivo Michael Maddison, due detective fin troppo umani, proverà a salvare la città di New Orleans dalla distruzione, scontrandosi con una cospirazione che affonda le sue radici nel passato. Peccato che la nuova stirpe perfezionata da Victor si sia infiltrata in ogni livello della società. Ormai sono tra noi, e non hanno intenzione di andarsene."

Il libro rappresenta il secondo volume di una serie (infinita?) di libri che si propongono di rivisitare il celebre "mito" del moderno Prometeo, quel Frankenstein che conosciamo dai nostri giorni di liceo, scritto in risposta ad una "sfida" letteraria ottocentesca: senz'altro vinta dalla sua autrice, tant'è che, proprio grazie a questo immortale classico, Mary Shelley entrò a far parte dell'Olimpo dei grandi della nostra letteratura occidentale!

Dean Koontz torna sull'argomento, apparentemente per "resuscitare" tutta una serie di tematiche (che in realtà non erano comunque mai veramente morte, beninteso...) grazie a quella che a me, personalmente e spassionatamente parlando (ma può sempre darsi che mi sbagli, e in effetti spero proprio di sbagliarmi...), pare proprio l'ennesima (buona, perché fruttifera) trovata super-commerciale del popolare romanziere americano.
"La città dei dannati" si colloca dopo "L'immortale"; seguono, nella cronologia delle uscite per ora solo americane, "Dead and alive" e "Lost souls"! In versione inglese esiste anche una "graphic novel", tratta da "Prodigal son" (titolo originale del primo libro della serie).














La trama di questi libri, di per sé, mi intriga, questa è la verità.
Per carità, niente di particolarmente originale si evince dalla quarta di copertina di nessuno dei libri: ciononostante, le premesse per la costruzione di una storia avvincente e ricca d'azione sembrerebbero esserci tutte... Non so se riuscirò a convincermi a mettere da parte la mia non proprio "altissima" opinione degli scritti di Koontz e a costringermi ad accostarmi anche a questa nuova serie incentrata sul personaggi di Frankestein, però! XD
Nel corso degli anni credo di aver mandato giù un numero abbastanza rilevante di romanzoni del buon Dean... e giuro che non me ne è mai veramente piaciuto nessuno! (con l'unica eccezione, forse, di "Intensity": che per me rappresenta  comunque una buona prova, anche se, sinceramente, l'accostamento con King, anche con il King preso nei suoi giorni peggiori, continua a sembrarmi una specie di blasfemia...)
Koontz pare attenersi, in ciascuno dei romanzi che mi è capitato di leggere finora, ad una specie di "ricetta" base da seguire con scrupolo: buttiamo una damina dal carattere apparentemente forte ma taaanto bisognosa di trovare il suo cavaliere senza macchia e senza paura in una situazione in cui il paranormale entra a scalfire (solo leggermente, sempre solo leggermente...) la patina dell'ordinario; aggiungiamo qualche dramma familiare o mistero irrisolto proveniente dall'adolescenza e/o infanzia dei protagonisti (in perfetto stile Mary Higgins-Clark, come mi piace a volte dire...); condiamo il tutto con una ben somministrata dose di buonismo in salsa scientifico-tecnologica (o, peggio, divino provvidenziale, come accadeva per esempio ne "Il cattivo fratello"), e stiamo a vedere un po' che cosa succede...

Di solito succede che Koontz vende qualche altro milione di copie e il direttore della sua banca comincia a gongolare come Paperon De' Paperoni; però succede anche che il io mi ritrovo ad avere fra le mani un libro noioso, quindi... ! XD

D'altra parte, poiché un libro è un libro e non andrebbe mai giudicato dalla sua copertina, né dal nome del suo autore... può ben darsi che mi decida alla fine a concedere una possibilità a questa nuova "Frankenstein series"! :)



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