martedì 17 maggio 2016

Recensione: "Under the Skin" (film)





Titolo: Under the skin
Regia: Jonathan Glazer
Cast: Scarlett Johansson, Jeremy McWilliams, Paul Brannigan (ma, seriamente, conta solo la Johansson...)
Anno: 2013

"Il film è tratto dall'omonimo romanzo di Michel Faber Sotto la pelle e vede Scarlett Johansson nel ruolo di Isserley, un'aliena che percorre le autostrade deserte a caccia di prede umane, sfruttando la sua bellezza come esca. Isserley avrà modo di conoscere e apprezzare la natura degli uomini e delle donne e mettere così in dubbio la propria identità e origine aliena." (trama tratta da www.comingsoon.it)


Under the Skin” è probabilmente uno dei film più bizzarri, controversi, complicati e assurdi che abbia mai visto.
Ho passato gli ultimi tre giorni a rimuginare sui suoi personaggi e sul suo significato; l'ultima volta che mi era capitato di sperimentare un tale senso di ambiguità, fascino e (diciamolo chiaramente…) onirico senso di cupo spaesamento esistenziale, era stato durante la visione di “Dogville” di Lars von Trier.

Non sono nemmeno sicura che il film di Jonathan Glazer mi sia piaciuto fino in fondo - e questo mi era già capitato con il suo “Birth - Io sono Sean” -  so solo che guardarlo mi ha fatto sentire “alienata” e sotto ipnosi, proprio come le vittime che la protagonista (interpretato da una splendida e magistrale Scarlett Johansson) continua a irretire e a trascinare nel suo covo.
Uno strano incantesimo aleggia sulle atmosfere glaciali di “Under the skin”, questo è sicuro: non è che tu capisca sempre tutto quello che succede in scena, e immediatamente, poi, non lo capisci mai... Eppure, per qualche strana ragione, non puoi nemmeno smettere di guardare, e i responsabili di questo eccentrico stato di fascinazione morbosa, secondo me, sono essenzialmente tre: l'abilità del regista, perfettamente in grado di trascinarti all'interno del suo incubo sociale personale; l'incalzante e brillante colonna sonora che fa da contrappunto ai prolungati e inquietanti silenzi di cui si compone il film; e Scarlett, molto semplicemente, l'anima e il fulcro assoluto di questo progetto.

Raramente l'ho vista recitare meglio di così; il che è un po' un paradosso, se ci pensate, visto che di solito interpretare un ruolo comporta, per un attore, adottare l'espressione di tante diverse sfumature di personalità e intenzione.
La “creatura” protagonista di “Under the skin”, invece, non è umana; finge soltanto di esserlo, e all'inizio è come un guscio vuoto, inerte, privo di ogni passione o tratto distintivo. È una predatrice, più un simbolo o un archetipo che non un individuo, legata al suo istinto di sopravvivenza e a poco altro; appartiene al regno animale, non al nostro, e in qualità di creatura naturale non conosce alcuna forma di scrupolo o remora morale.
Come un serpente, un ragno tessitore, il suo personaggio lascia che il proprio viso assuma colore e vitalità solo in occasione della caccia; ogni traccia di inerzia scompare, allora, il suo sangue si scalda, l'atteggiamento cambia, gli occhi si riempiono di promesse e suggestioni, mentre le labbra piene e rosse come il fuoco non fanno altro che attirare lo sguardo e confondere la mente, innescando una serie di sconnessi pensieri autodistruttivi.
Ovviamente, dietro queste movenze languide, dietro ogni singola occhiata maliziosa, si nascondono solo la morte, la violenza e il bisogno disperato di consumare...

Guadagnarsi un'anima, o cercare di farlo, le costerà più avanti un prezzo altissimo... E in fondo, forse questa è la parte del messaggio veicolato dal film che ho apprezzato di più, perché credo anch'io, come gli sceneggiatori di “Under the skin”, che nessuno nasca dotato di un'anima: alla fine, dobbiamo essere noi a coltivarne una, a costo di grandi sacrifici e inenarrabili sofferenze, piangendo e sudando e facendo del nostro meglio per non soccombere a quel devastante senso di estraneità e spaesamento che ci travolge a volte, nel camminare confusi e incerti per le strade fredde, nebbiose e desolate di questo mondo.
Temo di essere d'accordo anche col pessimismo di fondo che permea il film, anche se ho odiato il finale con tutte le mie forze, e desiderato lanciare una scarpa contro lo schermo in più di un'occasione...

In estrema sintesi: “Under the Skin” è un esperimento estremamente interessante, soprattutto da un punto di vista estetico-visivo, e sono convinta che valga ampiamente il tempo speso per la visione...
Non lo consiglierei indiscriminatamente a tutti, però (anzi!!!!), e capisco benissimo perché a molti spettatori non sia andato a genio; rappresenta una sorta di caso cinematografico a se stante, e come tale destinato a dividere il pubblico in partenza, oltre che a ispirare parecchie discussioni.


Regia: 7.0/10
Sceneggiatura: 6.5/10
Cast: 9.0/10
 Scenografie: 9.0/10
Colonna sonora: 8.5/10
Coinvolgimento emotivo: 7.0/10

Verdetto finale: 7.8/10



11 commenti:

  1. Non conoscevo manco questo, me lo segno! :)

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    1. E' un film particolarissimo, Aenor... mi ha lasciato di stucco, veramente! XD

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  2. Mai sentito nominare, ma lo segno :D

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    1. Penso che dovresti provarlo... non so prevedere le tue impressioni (è un film strano, ma strano davvero! :P), ma di sicuro è uno dei film di fantascienza più interessanti che io abbia mai visto! ;D

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  3. Ho sentito parlare benissimo di questo film! Prima o poi supererò il mio leggendario e secolare odio per Scarlett >.<

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    1. Davvero, detesti Scarlett? :P
      Non me lo aspettavo... sarà perché io la amo con tutta l'anima e il cuore, sin da quando l'ho vista recitare in "Match Point"?! *____*
      In questo film, comunque, la sua interpretazione è davvero impagabile, fidati! ;D

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  4. Da molto tempo dico che lo guardo ma continuo a rimandare. Prima o poi ci riuscirò a vederlo sto film.

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    1. Anch'io l'ho tralasciato a lungo... alla fine l'ho beccato su sky cinema, quasi per caso, e ho deciso di cogliere l'occasione al volo! ;D

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  5. Io l'ho odiato... noiosissimo, presuntuoso, hanno sprecato Scarlett nuda :D

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    1. Ahaha capito! :D
      Non sono d'accordo, come immaginerai (soprattutto sulla questione dello spreco! XD), ma comprendo il tuo punto di vista! ^____^

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