Book of the Ancestor, Vol. 3
Disponibile in inglese
Potete acquistarlo QUI
"Hanno provato a mettersi contro di lei da bambina. Adesso fronteggeranno la donna.
Il ghiaccio sta avanzando, il Corridoio si restringe sempre di più, e l'impero è sotto assedio su due lati. Le armate dell'imperatore sono sull'orlo della disfatta ovunque.
Nona sta per affrontare la sfida finale che dovrà essere superata, se davvero desidera diventare una "sorella" di Sweet Mecry a tutti gli effetti. Ma ormai sembra sempre più improbabile che Nona e le sue amiche riuscano ad avere il tempo di guadagnarsi la tonaca prima che la guerra arrivi a bussare alla loro soglia.
Perfino una guerriera del calibro di Nona non può sperare di fermare la marea della guerra.
La sola fonte di potere che le resta potrebbe finire col corrompere tutto ciò a cui tiene. La battaglia finale si fa sempre più vicina. Uno scontro in cui i suoi stessi demoni cercheranno di distruggerla con ogni mezzo. Una battaglia che potrà concludersi soltanto fra cuori spezzati, amori perduti e troni bruciati."
Okay… e così, questo libro è riuscito a spezzarmi il cuore, purtroppo non nel senso che speravo.
“Holy Sister” è il terzo volume della trilogia “Book
of the Ancestor”, dello scrittore britannico Mark Lawrence. Se seguite il blog da qualche tempo, ricorderete forse
l’entusiasmo smodato e traboccante di gioia con cui avevo accolto l’uscita di “Red Sister” e “Grey Sister”, i due precedenti capitoli della saga.
Probabilmente non esiste un modo semplice per cercare di
descrivere le emozioni che ho provato durante la lettura di “Holy Sister”. Anzi, sì, aspettate: ma
certo che c’è, non prendiamoci in giro… Il punto è che ho detestato questo libro, praticamente dall’inizio alla fine! Ogni
volta che provo a pensarci, non sono neppure del tutto sicura del perché mi sia sentita in dovere di
leggerlo fino alla fine, nonostante le crescenti sensazioni di repulsione/noia/delusione/risentimento
che cominciavo a provare nei confronti di una storia che, verso la fine, aveva
cominciato a stufarmi talmente tanto da scaraventarmi nel bel mezzo della più
grave fase di reading slump di tutta
la mia “carriera”! XD
Come dite? Sto un tantino esagerando, secondo voi?
Mmm… Be’, suppongo che potrebbe esserci un piccolo fondo di
verità nel vostro ragionamento. Ma sapete come si dice, no? In fondo, non puoi
veramente arrivare a odiare nessuno che tu non abbia sinceramente e
smodatamente amato in passato…
Non sarei mai in grado di dimostrarlo in tribunale, ma
secondo me Lawrence ha scritto “Holy
Sister” in un momento della sua vita in cui avrebbe preferito evidentemente
dedicarsi a tutt’altro. Non c’è un solo elemento di questo romanzo in grado di
risollevare le sorti di un volume che, sulla carta, avrebbe dovuto sancire il
culmine narrativo di una serie fantasy
osannata e apprezzata in tutto il mondo.
Non si tratta solo del fatto che la trama, praticamente già
a partire da pagina tre, inizia a snodarsi lungo una direzione talmente banale e
irritante da spingerti a digrignare i denti e contrarre la mascella. E’ proprio che ho trovato sciatto
lo stile, improponibile il ritmo, pretenzioso/puerile il linguaggio, e totalmente
inconsistenti e irrazionali i personaggi.
La piattezza di questo romanzo, giuro, mi ha lasciato
completamente a corto di parole. Non ho idea di cosa sia successo. Lawrence è
riuscito a farmi perdere ogni parvenza di interesse nei confronti di un'ambientazione e una protagonista che adoravo, e c'è riuscito praticamente nel giro di tre frasi in croce.
L’unica cosa a cui
riuscivo a pensare, mentre voltavo (faticosamente) le pagine del libro, era “tutto questo non è reale, non esiste che possa essere anche solo remotamente plausibile!
Le persone non agiscono così, non si comportano in questo modo: le persone
hanno emozioni, motivazioni, aspirazioni, credenze, speranze e ambizioni. Non
sono solo un mucchio di stereotipi su due gambe che se ne vanno in giro a declamare
nobili scempiaggini sull’onore,
l’amicizia e la giustizia per 24 ore su 24, 7 giorni su 7, manco che se la
ditta per cui lavorano fosse appena stata rilevata dagli stessi proprietari di
Carrefour!”.
Scherzi a parte: come avrete probabilmente intuito, “Holy Sister” ha rappresentato la conclusione di trilogia più
deludente e sfibrante che mi sia mai capitata per le mani. Un vero e proprio "colpo basso", addirittura meno coinvolgente e soddisfacente de "Il Deserto di Odi", per quanto mi riguarda...
Come ho avuto modo
di appurare leggiucchiando altre recensioni qua e là in rete, non sono l’unica
a pensarla in questo modo… ma vale senz’altro la pena di far notare che io e
tutti questi stizziti lettori d’oltreoceano e oltremanica costituiamo un’esigua
minoranza. La maggior parte dei fan della serie, per quanto ne so, ha
sinceramente apprezzato il finale. Il libro riporta attualmente una media altissima su Goodreads, a riprova delle mie parole.
Che cosa ci fosse effettivamente da apprezzare in questo mastodontico e
dilettantesco cumulo di corbellerie camuffato da grimdark fantasy,
sinceramente stavolta si spinge oltre mie (limitate) capacità di comprensione…
Ma, poiché i gusti sono gusti, e non certo termini univoci di una rigorosa equazione
matematica, come sempre non posso che invitarvi a leggere la saga in prima
persona e a farvi un’opinione tutta vostra in merito all’argomento! ^____^
Mi dispiace che si sia rivelato una tale delusione :( dev'essere orribile trovarsi di fronte ad un finale così deludente, per una serie che si è amato.
RispondiEliminaInfatti devo ammetterlo: ci sono rimasta veramente malissimo! :(
EliminaNon credo che tornerò a fidarmi di Mark Lawrence tanto presto...
Meno male che queste cose capitano di rado: in genere, se un autore riesce a superare la terribile prova del secondo libro, si ritrova ad aver superato il grosso della sfida già per definizione... :D
Ahi ahi
RispondiEliminaUn libro da dimenticare :-D
La cosa più brutta è iniziare una saga e incappare in un finale terribile o.O
Infatti, Angela! :(
EliminaMalgrado la bellezza dei primi due volumi, a un certo punto mi sono ritrovata a rimpiangere amaramente di avere iniziato la serie...