domenica 1 marzo 2020

"Il Portale degli Obelischi": recensione e data di uscita italiana del libro di N. K. Jemisin...

"Il Portale degli Obelischi" è il secondo libro della trilogia sci-fi/fantasy "La Terra Spezzata" di N. K. Jemisin.
Come sapete, ho letto - e amato alla follia - l'intera serie in lingua originale l'anno scorso (trovate QUI la mia recensione completa). Sono tuttavia lieta di potervi annunciare che il sequel de "La Quinta Stagione" debutterà in Italia il prossimo 24 marzo, sempre grazie all'opera dell'impeccabile casa editrice Mondadori...


Attenzione: la seguente recensione fa riferimento all'edizione originale in lingua inglese del libro!

sequel La Quinta Stagione - Mondadori - data uscita italiana

La Terra Spezzata, Vol. 2

Potete acquistarlo QUI


"La Stagione della fine si fa sempre più buia, mentre la civiltà sprofonda in una notte senza termine. Essun ha trovato un luogo dove rifugiarsi, ma soprattutto ha trovato Alabaster, sorprendentemente ancora vivo; ha inoltre scoperto che è stato lui, ormai in procinto di trasformarsi in pietra, a provocare la frattura nel continente e a scatenare una Stagione che forse non terminerà mai. E ora Alabaster ha una richiesta da farle: deve usare il suo potere per chiamare un obelisco. Agendo così, però, segnerà per sempre il destino del continente Immoto. Nel frattempo, molto lontano, anche Nassun, la figlia perduta di Essun, è forse approdata in un luogo dove sentirsi a casa, dove coltivare la sua straordinaria dote di orogenia, per diventare sempre più potente. Ma anche Nassun dovrà compiere scelte decisive, in grado di mutare il futuro del mondo intero."


"Il Portale degli Obelischi", per quanto mi riguarda, è probabilmente il più "debole" dei tre romanzi appartenenti al ciclo della "Terra Spezzata". Il che, ovviamente, non implica un granché: si tratta comunque, a mio avviso, di una lettura imprescindibile per qualsiasi appassionato di fantasy o fantascienza, un piccolo capolavoro che non mancherà di emozionarvi, inquietarvi e lasciarvi nuovamente a bocca aperta.

La principale novità, rispetto a "La Quinta Stagione", consiste nell'inserimento di un nuovo punto di vista: quello di Nassun, ragazzina problematica e dotata di un potenziale magico sconfinato.
Ne "Il Portale degli Obelischi", i suoi capitoli si alternano abilmente a quelli della protagonista Essun, dando vita a una narrazione fluida, "immersiva" ed emozionante, che vi permetterà di scoprire nuovi, preziosi dettagli relativi al complesso word building di questa trilogia.
Anche il personaggio di Essun riesce ad assumere nuove sfumature, grazie a questo radicale ribaltamento di prospettiva. Dopo lo sconvolgente finale de "La Quinta Stagione", alcuni lettori (fra i quali la sottoscritta) avranno sicuramente immaginato di sapere tutto a proposito della nostra imprevedibile, ribelle, determinata protagonista... be', posso solo assicurarvi questo: leggete "Il Portale degli Obelischi" e troverete un'ottima ragione per ricredervi!

Purtroppo il ritmo di questo secondo volume mi è parso meno avvincente e incalzante del solito. A livello di trama pura e semplice, "Il Portale degli Obelischi" sembra quasi voler concedere al lettore un momento di respiro, per concentrarsi piuttosto su altri aspetti importanti della narrazione.
L'abilità tecnica della Jemisin raggiunge (come al solito) dei picchi di virtuosismo scandalosi, per cui (almeno nel caso dell'edizione in lingua originale) non si corre comunque il rischio di annoiarsi.
Cominciano anche ad emergere, finalmente, dei personaggi secondari intriganti e coinvolgenti, il cui valore potenziale avevamo finora soltanto cominciato a intravedere...

Insomma, se avete apprezzato "La Quinta Stagione", non vedo davvero perché non dovreste innamorarvi perdutamente anche de "Il Portale degli Obelischi". A patto di portare pazienza durante la lettura delle prime cento pagine o giù di lì, che personalmente ho trovato un po' più lente del previsto...
Già che siamo in tema, colgo l'occasione per ricordarvi che a breve dovrebbe uscire anche "Il Sole Oscurato", traduzione italiana di "The Shadowed Sun"; mentre a fine marzo arriverà sugli scaffali delle librerie a stelle e strisce (finalmente, finalmente, finalmente!) il nuovo, attesissimo urban fantasy di N. K. Jemisin: "The City We Became", direttamente ispirato a un bellissimo e singolare racconto contenuto nella raccolta "How Long 'Till Black Future Month?".


Giudizio personale:
8.5/10





2 commenti:

  1. Non. Vedo. L'ora.
    Ci sta che sia più lento, è il secondo della trilogia e deve accompagnare verso il finale, quindi non temo nessuna delusione 😉

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    Risposte
    1. Bravissima, Rosa, ottima linea di pensiero! ;D
      Non vedo l'ora di scoprire cosa penserete tutti di questo secondo libro! *___*
      PS: grazie ancora per avermi segnalato la data d'uscita esatta su Instagram! ^^

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