Ieri sera, su Sky Atlantic, sono finalmente andati in onda gli ultimi
due episodi della prima stagione di “His
Dark Materials”, per cui sono finalmente pronta a scrivere due righe di
recensione e a comunicarvi le mie
impressioni al riguardo.
Il pubblico sembra rimasto abbastanza soddisfatto da questo nuovo
adattamento di “Queste Oscure Materie”, la fortunatissima trilogia fantasy di Philip Pullman. Non posso dire di essere in disaccordo; secondo me,
“His Dark Materials” è una serie che
può vantare moltissimi pregi e qualche difetto, e nel complesso immagino di
averla apprezzata abbastanza, seppur con qualche piccola riserva.
Il cast,
capitanato dalla giovanissima Dafne Keen
(che in “Logan” interpretava l’indimenticabile
Laura…), comprende almeno due nomi di alto livello: vale a dire la
mefistofelica Ruth Wilson, che per l’occasione
riprende un ruolo che al cinema fu di Nicole Kidman, e il dinamico James McAvoy (“Split”). Le loro interpretazioni intense, concentrate e brillanti
mi hanno sicuramente impressionato; la Wilson, in modo particolare, è stata
capace di restituirci il ritratto di una Signora Coulter infinitamente più
complessa, inquietante e mentalmente disturbata di quanto le pagine dei romanzi
di Pullman mi avessero mai concesso di sospettare. Una prova che ha sicuramente
contribuito ad arricchire e completare i possibili “spazi bianchi” lasciati
dalla sceneggiatura, in alcuni punti
forse un po’ troppo farraginosa e legata al testo originale.
Il più vistoso limite di “His Dark Materials”, in effetti, potrebbe coincidere tranquillamente
con il suo più grande fiore all’occhiello. La serie HBO si propone di adattare pedissequamente i romanzi di Pullman e,
sotto questo punto di vista, va anche specificato che lo show potrebbe soltanto essere lodato e tenuto in palmo di mano: questi
primi otto episodi mettono in scena
gli eventi narrati ne “La Bussola d’Oro” e alcuni episodi
tratti da “La Lama Sottile” con il massimo grado di fedeltà e rispetto, e ho
senz’altro adorato il modo in cui sceneggiatori, scenografi, cast e produttori hanno
continuato a farsi in quattro per cercare di preservare la vera natura e il messaggio
originale della trilogia letteraria.
Ma mi è anche sembrato di notare una certa mancanza di personalità, generata forse
da una regia timorosa e un po’ troppo afflitta dal senso di soggezione ispirato
da un romanzo molto, molto amato, nonché un ritmo “serioso” e dilatato che purtroppo stenta fin troppo ad
arrivare al punto, concedendo un margine d’azione eccessivo a personaggi e villains secondari che non credo di
essere stata l’unica a considerare di ben scarso interesse. Il tutto a discapito di figure
di primo piano quale l’avventuriero Lee Scoresby (Lin-Manuel Miranda) e lo stesso orso Iorek, che secondo me risentono parecchio di questi squilibri e
finiscono col perdere completamente di credibilità, importanza e spessore.
Non mi è parso, peraltro, che le sequenze “anticipate”
ambientate nel nostro mondo (quelle relative al giovane Will e a sua madre Elaine)
siano state ben inserite all’interno della struttura di questa prima stagione.
Avendo letto i libri, mi sono ritrovata a seguire le suddette scene in preda a
un certo grado di partecipazione e interesse; ma se fossi stata una profana,
probabilmente sarei rimasta confusa da questo “inserto” di immagini tratte da
una serie crime della BBC all’interno
di un telefilm di genere fantastico.
Da un punto di vista prettamente visivo, comunque, la prima
stagione di “His Dark Materials”
rappresenta un’esperienza spettacolare. Gli effetti speciali sono di buon livello (anche se mi sarebbe piaciuto
assistere a un maggior grado di distinzione fra i vari orsi polari: sembrano tutti
uguali, compreso Iorek!), mentre scenografie
e costumi mi hanno tolto il fiato…
Se avete amato visceralmente i romanzi, insomma, esiste un altissimo livello di probabilità che la serie finisca per rubarvi il cuore. Io non sono ancora a quei livelli, purtroppo…
Ma guarderò sicuramente la seconda stagione, nella speranza, col tempo, di poterci arrivare! ;D
Se avete amato visceralmente i romanzi, insomma, esiste un altissimo livello di probabilità che la serie finisca per rubarvi il cuore. Io non sono ancora a quei livelli, purtroppo…
Ma guarderò sicuramente la seconda stagione, nella speranza, col tempo, di poterci arrivare! ;D
Giudizio personale:
6.8/10
Il bellissimo libro da cui è stata tratta la serie:
Credo di essere una delle sette persone al mondo a cui Queste Oscure Materie non è piaciuto (ho gettato la spugna al secondo volume), perciò il suo adattamento è la cosa che meno aspetto al mondo.
RispondiEliminaMi ispira il cast, mi ispira meno che sia così fedele alla materia d'origine... ammetto che non sono per niente sicura di recuperarlo in futuro :/
Se non ti sono piaciuti i libri, Kate, effettivamente forse sarebbe meglio ignorare completamente il telefilm: la storia è praticamente identica, e anche i personaggi sono gli stessi del libro (tranne forse la signora Coulter, che nella versione della Wilson arriva ad assumere secondo me una dimensione ancora più mostruosa e inquietante! XD).
EliminaA meno che non ti venga la curiosità di scoprire come continua la saga... In quel caso, la serie tv potrebbe rappresentare una valida alternativa ai romanzi! ;D
Non è il mio genere e non mi ispira neanche più di tanto. All'inizio se ne parlava benissimo, poi ho visto l'entusiasmo sgonfiarsi man mano... Insomma, mi spiace per la delusione!
RispondiEliminaEffettivamente anch'io speravo in qualcosina di meglio, all'inizio...
EliminaPenso che continuerò a seguirla, anzi, ne sono praticamente sicura... Ma spero che col tempo la serie riesca a trovare una sua "identità", a stabilizzare il suo ritmo e a svincolarsi un pochino dai libri originali! ^____^
A me è piaciuta anche se, non avendo letto il libro, non ero ben conscia se la trasposizione fosse fedele oppure no (anche se avendo come produttore esecutivo lo stesso scrittore, immaginavo lo fosse).
RispondiEliminaPer le scene di Will, avrei preferito non fossero inserite in questa stagione, dato che non fanno parte del primo romanzo, tuttavia non le ho percepite come note stonate.
L'unica cosa che non ho apprezzato è stata la non presenza di Nicole Kidman, che avevo trovato perfetta nel film precedente.
Prima della prossima stagione, cercherò di recuperare la trilogia, perché mi spiacerebbe spoilerarmi tutto con la serie >-<
Hai ragione: molto meglio divorare i libri prima, altrimenti poi la trilogia potrebbe rischiare di risultare noiosa...
EliminaLa Kidman è stata bravissima nel ruolo della Signora Coulter, sono assolutamente d'accordo con te! Lei lo è quasi sempre, del resto...
Ma devo ammettere che ho amato molto anche la versione leggermente "psycho" della Wilson, un'attrice che, in generale, ammiro davvero tantissimo! *____*