giovedì 19 agosto 2021

"Gunpowder Milkshake": la recensione del film disponibile su Prime Video

Gunpowder Milkshake”, il film d’azione al femminile con Karen Gillan e Lena Headey, è sbarcato su Amazon Prime Video

Un progetto interessante, che sulla carta si presentava come una sorta di punto di incontro fra “John Wick” e “Kill Bill”.

Il cast d’alto profilo e l’entusiasmo iniziale del pubblico lasciavano presagire una pellicola adrenalinica e deliziosamente divertente; eppure, durante la visione qualcosa ha magicamente smesso di funzionare

Curiosi di scoprire cosa? Leggete la recensione e lo scoprirete! ;D



La trama

The Firm. Così si chiama la misteriosa organizzazione per cui lavora Sam (Gillan), un’assassina di professione dall’indole implacabile e la mira infallibile.

Dopo essere stata abbandonata dalla madre Scarlet (Headey), Sam è stata cresciuta da uno dei pezzi grossi del gruppo, un certo Nathan (Paul Giamatti). Nel tempo, l’uomo ha fatto in modo di trasformare la ragazza in una copia di Scarlet: un sicario perfettamente addestrato a portare a termine ogni tipo di incarico, a prescindere dalle conseguenze.

L’unica differenza? Sam è una testa calda dal grilletto facile, se possibile ancora più della sua ribelle genitrice…

Ed è così che, dopo una missione nata sotto il segno di una stella particolarmente cattiva, la nostra eroina finisce per piantare una pallottola nel corpo del rampollo di un uomo molto, molto potente.

La situazione si complica nel momento in cui Nathan le chiede di uccidere un povero diavolo accusato di aver rubato dei soldi all’organizzazione – in barba agli interessi della figlioletta di quest’ultimo.

La piccola Emily (Chloe Coleman), infatti, è stata rapita da una banda di mercenari; se il padre non consegnerà il denaro al loro boss, la bambina correrà un pericolo terribile.

Sam è combattuta. Soltanto per un momento, in realtà…

Perché, in fondo, il ricordo di Scarlet che monta in macchina e le volta le spalle per sempre è ancora fin troppo vivido nel suo cuore.

Come potrebbe adesso, Sam, ripetere lo stesso errore e lasciare Emily in balia di quegli uomini violenti e spregiudicati?


Di madre in figlia

Il rapporto fra Scarlet e Sam e, dopo un po’, anche quello che comincia a instaurarsi fra Emily e la stessa Sam, rappresentano forse i miei elementi preferiti del film.

Come avrete intuito, “Gunpowder Milkshake” non è una pellicola che cerca di fare della profondità e dell’introspezione psicologica i propri punti di forza. Ma ho apprezzato perlomeno l’attenzione dato al tema della maternità, nonché al legame intrecciato da queste tre donne forti e imprevedibili; dopotutto, non si vedono tutti i giorni scene in cui la protagonista può liquidare la battutaccia-cliché del solito sgherro di turno (“Io sono venuto qui con un esercito. E tu?”) con un disinvolto: “Io? Ho portato mia madre!” XD

Il problema principale del film di Navot Papushado è che, malgrado l’elevato numero di personaggi “fumettosi” ed effetti speciali spumeggianti, la sceneggiatura fa del suo meglio per sottrarre dall’equazione le vitali componenti dell’ironia e dell’umorismo.

Gli attori recitano in preda a una grande seriosità, come se si trovassero sul set di un film sull’Olocausto. Il personaggio di Karen Gillan, in particolare, sfoggia un livello di caratterizzazione terribile; la sua Sam risulta, a tratti, totalmente meccanica e inumana, granitica al punto da rasentare l’invulnerabilità sovrannaturale.


Le sequenze d’azione

Bè, non posso dire che le capacità atletiche di Gillan brillino in modo particolare (soprattutto se paragonate a quelle di determinate colleghe), ma ammetto di aver trovato le scene di combattimento gradevoli e piacevolmente ridicole, nella loro forma super-coreografata e incentrata sull’effetto dello slow motion.

Se dovessi descrivere la formula cinematografica di Papushado in termini percentuali, probabilmente vi direi che il suo film è al 50% fracasso, al 20% adrenalina e all’8% copia/omaggio di questo o quell’atro film di vaga ispirazione tarantiniana

Il restante 22%?

Pura e semplice presa per il c**o... ma in un’accezione molto meno negativa di quanto potreste pensare! XD


Le Bibliotecarie

Quello che proprio non posso perdonare a “Gunpowder Milkshake”, ovviamente, è lo spreco di potenziale.

Mi riferisco in particolar modo alle tre Bibliotecarie, personaggi di supporto interpretati da grandissime attrici di calibro internazionale: Angela Bassett (“Black Panther”), Carla Cugino (“The Haunting of Hill House”) e Michelle Yeoh (“La Tigre e il Dragone”).

In teoria, le Bibliotecarie avrebbero dovuto incarnare un terzetto di donne tostissime; le “fate madrine” di Sam, super-esperte nell’arte dello spionaggio, del combattimento corpo a corpo e dello scontro a mano armata.

Il trailer lasciava presagire grandi cose, e una quantità di divertimento a non finire; per quanto mi riguarda, il 90% del suddetto appeal era riconducibile ai personaggi in questione.

Nella realtà dei fatti, le Bibliotecarie sono poco più che comparse. Non soltanto le loro battute si rivelano scialbe e intercambiabili; durante la visione, ho avuto addirittura la sensazione che la sceneggiatura cercasse costantemente di relegarle al ruolo di oggetti scenografici, un terzetto di “appendici di scena” incaricate di apportare un tocco di stravaganza dal punto di vista di acconciature e costumi.

Un perfetto “character design”, insomma… 

Ah, se soltanto “Gunpowder Milkshake” fosse stato un videogioco, anziché un film!


Gunpowder Milkshake 2?

Come la stampa specializzata ci informa, il sequel di “Gunpowder Milkshake” è già in fase di sviluppo.

Karen Gillan dovrebbe tornare nei panni della protagonista Sam; la speranza dell’attrice, infatti, è quella di poter inaugurare un nuovo franchise action in stile “John Wick”.

Ma è ancora presto per prevedere cosa accadrà…

Per quanto mi riguarda penso che, per il momento, mi “accontenterei” di vedere su Netflix il sequel di “Old Guard”. Quel finale mi è rimasto un po’ sullo stomaco e io non sono una che rinuncia facilmente, quindi… mi sa che non sono ancora pronta a dire addio alle mie speranze! :P


Vi ricordo che "Gunpowder Milkshake" è disponibile su Amazon Prime Video. Potete attivare il servizio di prova gratuita in qualsiasi momento: cliccate QUI per dare un'occhiata! ^____^


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