Ricordate l’articolo di maggio 2021 dedicato al gaslight fantasy? A quanto pare, avremo
l’opportunità di leggere presto in italiano un altro “esemplare” appartenente a
questo pittoresco e divertente sottogenere della speculative fiction: “La
Stirpe delle Luci”, romanzo d’esordio di Nicole Jarvis, verrà infatti tradotto dalla Multiplayer.it Edizioni,
per arrivare in libreria il 19 maggio
2022... imprevisti di ogni tipo permettendo, naturalmente!
La trama
Per le silenziose strade
di Praga, ogni sorta di misteriosa
creatura si nasconde tra le ombre.
L’unica speranza dei cittadini ignari contro quest’orda di predatori sono gli intrepidi lampionai, segreti cacciatori di mostri la cui luce tiene a bada ogni notte l’oscurità
incombente.
L’esistenza di Domek
Myska è scandita da continui scontri con la peggior specie di esseri
malvagi: i pijavice, creature
vampiresche senz’anima e perennemente assetate di sangue.
Ciò nonostante, Domek trova conforto nei momenti trascorsi
in compagnia della sua intelligente e affascinante amica Lady Ora Fischerová, una vedova che nasconde a sua volta molti
segreti.
Quando Domek si ritrova perseguitato dallo spirito della Dama Bianca, un fantasma che infesta le
sale barocche del Castello di Praga,
si imbatte nell’essenza senziente di un fuoco
fatuo rinchiuso in un misterioso contenitore.
Diventato il suo possessore, Domek può sfruttare anche i
suoi poteri, ma la creatura, ben nota per attirare gli ignari viandanti verso
la morte, non si farà controllare molto
facilmente.
Dopo aver scoperto una cospirazione dei pijavice che
potrebbe scatenare il terrore in
città, Domek sarà coinvolto in una lotta
contro il tempo contro coloro che mirano a piegare la scienza alchemica ai propri pericolosi scopi.
Lampionai VS Vampiri: chi vincerà?
“La Stirpe delle Luci”,
fantasy storico ambientato nella
Praga del diciannovesimo secolo,
viene classificato come romanzo autoconclusivo.
Non so perché, ma la trama mi fa pensare a una sorta di via
di mezzo fra “The Witcher” e “I Guardiani della Notte”. Anche se,
in realtà, la maggior parte delle recensioni
straniere si premura di sottolineare il ritmo ponderato, tutt’altro che improntato all’azione, della
narrazione, e lo stile affascinante,
vividamente suggestivo di Nicole Jarvis.
Una qualità che, probabilmente, tenderà più che altro ad
avvicinare “La Stirpe delle Luci” ai
gusti di fan di autrici come V. E.
Schwab e Chloe Gong, abituate a
tratteggiare ambientazioni estremamente curate e personaggi ombrosi, dall’indole
caratteristicamente tormentata.
Personalmente, posso dire di essere abbastanza incuriosita
dall’idea di base; in modo particolare, mi piacerebbe scoprire in che l’autrice
ha deciso di contribuire alla sempreverde mitologia
della figura del vampiro.
Soprattutto perché il romanzo dovrebbe introdurre, fra le altre cose, una serie
di elementi ispirati al folclore ceco,
nel nostro piccolo angolo di mondo ancora abbastanza misconosciuto! ^^
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